Scritta da: Renzo Mazzetti

Ignominia

Lo straniero non sapeva tutto
di quei monti e di quelle colline
non sapeva tutto di quelle pianure.
Lo straniero si smarriva
nei labirinti dei centri antichi
non trovava gli sperduti paesini.
Lo straniero non conosceva quel sentiero
né il sicuro nascondiglio
dove bambini giocarono e ragazzi si uccisero.
Il fascio littorio
Salò e le camicie nere
furono barbarie e distruzione.
Antigone salvò quei neri cadaveri
dalla furia dei perseguitati assassini
nell'aldilà dove non si perdona.
L'eterna oscurità detenga le spie
e i servitori dei tiranni dannati
nell'infernale pozzo dei traditori.
Nessun civile perdono sia concesso
al morto non uguale al morto
solo rigoroso ricordo.
Ancora sanguinano innocenti ferite
e cumuli di coscienze tremanti
testimonianze perenni
per non ricadere nell'ignominia.

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    Info

    Scritta da: Renzo Mazzetti
    Riferimento:
    Nel giorno della celebrazione della Liberazione scrissi "Ignominia" dettata "di getto" dall'indignazione suscitatami dalla notizia che esiste un disegno Legge n° 1360 che equipara il milite di Salò al partigiano e al militare che combatterono per la libertà e la dignità della Patria.
    Dedica:
    Ai partigiani per perenne memoria.
    Ha partecipato al concorso
    Come un granello di Sabbia

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