Scritta da: marghe12

Ad E. M.

Gli occhi tuoi belli
ingranditi dalla malattia,
nel viso ripulito,
non tacciono
una mesta vaghezza crepuscolare.
È vacante la pupilla,
come avvolta da un pesante scialle nero.

Così mirando
gli occhi tuoi belli
sul fondo del mio cuore
atterra un gemito in volo,

ma dalla mia gola
un canto
s'alza,
per arrivare fin li, dove giaci, lontana,
profumata da chissà quale fiore.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: marghe12
    Ha partecipato al concorso
    Come un granello di Sabbia

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti