Scritta da: Andrea Polo

Inganni della vita

Lasciami solo ovunque tu sia,
inganno di mortal vita mia.
Il tuo lamento altro non sento,
in questa notte di triste silenzio.
Si perde oramai tra questa gente,
il tuo cotanto affanno,
che ti conduce nella città dolente.
Oh anima mia dannata oramai, a
vagar in questo desolato mondo,
narrami ciò che hai udito ed osservato,
affinché la mia anima,
possa trovar un po' di pace tra,
queste gelide alture della vita.
Oh dea che del mondo sei la più bea,
dov'è l'amor che i figli tuoi reclamano?
Tu che sei la più saggia,
illumina le nostre menti e i nostri cuori,
affinché nell'umanità,
si riaccenda la fiammella del perduto amor.
Composta sabato 12 dicembre 2009

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Andrea Polo
    Ha partecipato al concorso
    Come un granello di Sabbia

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti