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Cado, le nuvole ormai non mi reggono più;
cado, e la pioggia mi guarda dall'alto;
il cielo mi rifiuta, tutto arde.
Atterro... la pelle si squarcia, le ginocchia s'incrociano;
il dolore mi trafigge con i suoi uncini e non si dissolve;
aumenta, il leggero ghiaccio caduto dal cielo si colora, tutto tace.
Avvolto dal nulla il mio corpo trema, le mie labbra gelano;
la solitudine stringe il paesaggio in una morsa aspra
lasciando agli alberi solo un leggero sospiro di morte.
Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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