Vanessa G. (Prologo)
Il Tuo sguardo corre dritto e forte nel cielo,
è come un raggio di sole potente che illumina l'oscurità,
è come un flash che stordisce improvviso,
è come un diamante immenso che brilla in eterno di luce accecante.
Tu sei l'opera d'arte più bella,
la forma scolpita nella carne,
e la bellezza è stata plasmata nel Tuo corpo...
La Tua carne, bianca pelle, è morbida come seta.
Nero pizzo, bianco pizzo nel sudore profumato delle tue cosce.
I Tuoi seni bianchi e candidi come il marmo, la tua seduzione fatale.
La luce chiara è riflessa dai tuoi occhi, come due perle incastonate,
e quei Tuoi riflessi ubriacano di Te e di Te non si può fare a meno,
bellissima visione che incanta, che inebria, che riempie i Cuori.
Le Tue pupille che rispecchiano il colore ora del mare,
ora del cielo, ora di entrambi gli elementi,
attraggono gli sguardi che si incontrano col Tuo,
come i satelliti che attraggono le meteore a sé...
i Tuoi capelli dorati fanno da cornice al Tuo volto
che come un dipinto prezioso è superbamente disegnato,
rifinito da un tratto divino che ha firmato la perfezione,
la proporzione dell'essere stupendo che vive in Te.
La Tua bocca invitante, le Tue labbra in carne, chiamano i baci;
rapiscono i baci come il Tuo corpo di Venere rapisce gli sguardi.
La Tua voce è un canto sublime pari a quello delle Sirene di Ulisse,
Tu sei l'Odissea di un fascino che non avrà mai fine.
Tutto è armonia in Te,
l'anima è conforme al corpo,
la mente è conforme al Cuore,
niente è distorto e tutto è in equilibrio perfetto.
La Tua bellezza Giunonica si impone nell'Universo,
e Femminilità non può avere solo che un nome,
un nome soltanto: Vanessa Grappa!
Composta mercoledì 29 aprile 2009
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