Polveroso insanguinato settembre
È caduta la torre di babele
ed è al trono il papa nero,
altro non è che un
polveroso insanguinato settembre
la verità è nella bugia meno amara.
Sorridiamo allo specchio
ma come ci dovremmo spaventare
Dio guarda come siamo diventati
ci hai lasciati liberi di scegliere
Dio guarda come siamo diventati
non sono sicuro di essere libero di scegliere.
Mostrate ora al mondo
i vostri finti sorrisi
ora che intelligenza fa rima con felicità
ed io sono così stupido, stupido, stupido
malinconia malattia terminale
di cui non si può morire.
Sei mia figlia e mia madre
torturatemi, lei mi tortura
uccidetemi, prima che lei non mi uccida
ma non seppellitemi,
lì sotto ho così paura.
Composta martedì 29 dicembre 2009
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