Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor
in Poesie (Tanka)
Tanka
Foglie argentate
Miei capelli che cadono
e i ricci si aprono
È pregno il mio cammino
di profumo d'autunno.
Composta domenica 27 agosto 2017
Il tanka, letteralmente "poesia breve", è un componimento poetico d'origine giapponese con 5 versi di 5 e 7 morae. Il tanka, come l'haiku, è molto diffuso e praticato in Giappone.
Foglie argentate
Miei capelli che cadono
e i ricci si aprono
È pregno il mio cammino
di profumo d'autunno.
Tramonta il sole
Con scintillio dorato
passa tra rami
Bella e pura la notte
con le lucciole e stelle.
Un segnalibro -
con ali di farfalla
il tuo ricordo
le parole non dette
possono volteggiare.
Giorno di luglio –
nella casa di nonna
fra le risate
il dolce terminato
posso ancora giocare.
Perduti nel blu
galleggi all'insù
chi si scioglie di più
fermi o più giù
niente di più.
Solo i morti-
abbandonano Venezia.
Il leone
riconosce i figli
e-gli altri li sbrana.
Giorno di giugno
gli agrumi tra le mani
nella casa di nonna
la torta può attendere
preferisco giocare.
Solo nella luce del tramonto
cammina un uomo sotto i cipressi.
Il vento solleva l'ultimo colore
nascosto sotto l'ombra del tetto.
Forse sta pregando solo in silenzio
meditando sul cammino senza gente.
La testa china osserva la nuda terra
gli occhi gli brillano di innocenza.
Cadono le foglie sul suo gran cappello
il tramonto si accende di color fuoco.
Una cicogna ritorna sl suo grande nido
mentre l'uomo sbozza un gran sorriso.
Una lumaca cammina sul ruvido tronco
una lucertola entra nel buco di un muro
le formiche hanno tracciato un sentiero
l'uomo solo si siede fissando il cielo.
Seduto nella luce del tramonto
medita in silenzio sotto i cipressi.
Un'intima voce accompagna il vento
in una sera che non conosce il tempo.
La ninna nanna
melodioso sussurro
che le cantavi
la mano sorreggeva
tutti i giorni passati.
Serena ondeggia
una piccola barca
sul mare immenso.
Sulle violette azzurre
un'ape nel suo mare.