Poesie inserite da Ada Roggio

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Scritta da: Ada Roggio

Domenica delle Palme

Ramoscelli d'ulivo benedetti,
baciati dal sole,
sono sull'uscio della casa del Signore, chi ne vuole?
Entrate in silenzio,
lectio divina, fonte divina,
spiritualità cristiana,
suona la campana
vangelo del giorno,
uniti in preghiera tutti intorno.
Tutto intorno tace,
scambiatevi un ramoscello in segno di pace.
La terra fiorisca, la guerra sparisca.
Amore e perdono questo è il dono.
Composta martedì 24 marzo 2015
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    Scritta da: Ada Roggio

    Filastrocca in tutto il mondo

    Filastrocca in tutto il mondo.
    Fa gli auguri tutto tondo.
    Al papà laureato, al papà disoccupato,
    al papà contadino, al papà imbianchino.
    al papà artigiano, al papà commerciante,
    al papà carabiniere, al papà infermiere.
    Filastrocca dell'amore,
    fa gli auguri ai papà con tutto il cuore.
    Filastrocca, filastrocca fa gli auguri ai papà dalle lande al mare.
    Filastrocca, filastrocca fa gli auguri ai papà dai monti, alle colline.
    Filastrocca senza fine.
    Composta martedì 10 febbraio 2015
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      Scritta da: Ada Roggio

      Lei è mia

      Lei è mia
      Anche se non sono nata in questa terra,
      lei è mia.
      Anche se sono nata in terra straniera,
      questa terra è mia.
      Ho respirato la terra straniera,
      nei miei primi anni di vita ho parlato la lingua straniera,
      ho condiviso i primi giochi nella terra straniera,
      ho gioito in terra straniera.
      Poi un giorno ho preso il treno,
      tutto quello che credevo mio,
      la mia casa,
      la mia amica d'infanzia,
      le montagne, il fiume, la neve,
      scomparivano piano piano,
      mentre calde lacrime scendevano sul mio viso.
      Un lungo viaggio per arrivare nella terra mia.
      Terra mia, calda, assolata, ricca di sorrisi, di un mare cristallino,
      ricca di affetti, di alberi fioriti, lei è mia.
      In questo meraviglioso cielo un uccellino cinguetta,
      la mia terra Barletta.
      Composta giovedì 12 febbraio 2015
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        Scritta da: Ada Roggio
        Auguri a te,
        auguri a me,
        auguri a noi,
        auguri a tutti voi.
        A questa festa mondiale
        s'innalza l'amore,
        non c'è razza,
        non ha colore,
        non ha frontiere,
        non ha barriere,
        non ha confine.
        Il vero amore non ha mai fine.
        Conserva al primo posto
        il regalo più bello: digli ti amo,
        festeggeranno anche le stelle
        un suono soave del violino,
        Buon San Valentino.
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          Scritta da: Ada Roggio

          Ordine disordine

          Nel disordine c'è il mio ordine.
          Nel tuo ordine c'è il vuoto.
          Nel mio disordine c'è un mondo ricco di sorprese.
          Nel tuo ordine c'è silenzio.
          Inutile dirmi:
          Se tu fossi più attenta, meno distratta
          per me sarebbe più facile trovare ciò che voglio.
          Se tu fossi più attenta, meno sognatrice
          per me sarebbe più facile parlarti.
          Se tu fossi più attenta, meno ironica
          riuscirei a non alzare la voce.
          Se, se, se, tutti questi se non servono a niente,
          chi comanda è la mente.
          Ognuno di noi prenda le proprie responsabilità,
          e la vita vedrai sarà una piacevole passeggiata.
          Chiudi un po' gli occhi e guarda il bicchiere mezzo vuoto,
          la lunga passeggiata della vita ci aspetta.
          Accetta e sorridimi per sempre.
          Composta giovedì 29 gennaio 2015
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            Scritta da: Ada Roggio

            Matite

            Matite.
            Matite spezzate.
            Matite violentate.
            Matite estirpate.
            Matite rubate.
            Matite soffocate.
            Matite cancellate.
            Matite massacrate.
            Matite insanguinate.
            Matite silenziose.
            Matite volate in cielo,
            hanno disegnato
            Je suis Charlie.
            Oggi.
            Milioni di matite si uniscono.
            Milioni di matite si abbracciano.
            Milioni di matite rigogliscono.
            Milioni di matite donano.
            Milioni di matite rivivono.
            Milioni di matite hanno perdonato, perdonano.
            Milioni di matite ossigenate.
            Milioni di matite urlano.
            Milioni di matite,
            si uniscono in un unico abbraccio planetario.
            In un unico grido.
            Nous sommes Charlie.
            Composta lunedì 12 gennaio 2015
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              Scritta da: Ada Roggio
              A tutto lo staff di Pensieri e Parole dedico queste parole dettate dal cuore.
              Scrivere è bello, fa sognare, se poi qualcuno legge possiamo sperare.
              Voi siete la speranza, ringraziarvi non è mai abbastanza.
              Un cuore senza parole è come un cielo senza stelle.
              Non si vivrebbero tante cose belle.
              L'amore, l'amicizia ci porta a sperare, il mondo prima o poi possa cambiare.
              Qui tutto cambia.
              Voi siete la sinfonia del nostro pensare.
              Grazie di cuore, ci fate sognare.
              Sognare è come fare mille capriole, scriviamo su pensieri e parole.
              Composta mercoledì 7 gennaio 2015
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                Scritta da: Ada Roggio

                La Befana

                La Befana presto lesta ha sfidato la tempesta.
                È partita dal paese, impiegando qualche mese.
                Indossando una sottana, calze lunghe a filigrana.
                Un cappello lungo e stretto, nero come il corsetto.
                Un mantello rattoppato, un guanto sfilacciato.
                Naso adunco, mento aguzzo, veste truzzo.
                Con le scarpe a mezzo tacco, a con se un grosso pacco.
                Il suo viso vecchio e stanco, porta un sorriso a chi è affranto.
                Vecchia e sgangherata, viaggia sulla scopa a gran figata.
                Sul suo viso ha un grosso neo, assomiglia a un cicisbeo.
                I capelli arruffati, sono tutti affumicati.
                Canta il canto della Befana, canta, canta una settimana.
                A mezzanotte guarda la luna, la befana ti porterà fortuna.
                La befana ha nel suo saccone qualche dono, e tanto carbone.
                Sfida vento, neve bufera, scende nelle case a tarda sera.
                Sorvola monti e colline, la sua corsa non ha mai fine.
                Sorvola l'oceano e il mare, non si stanca di volare.
                Ovunque trova un calzettone, infila il dono e qualche carbone.
                Questa è la fine della filastrocca, carina un po' sciocca.
                Canta, canta l'epifania tutte le feste si porta via.
                Composta venerdì 2 gennaio 2015
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