Le migliori poesie inserite da BrutalBruzzi

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Scritta da: BrutalBruzzi

Mi perdo

Mi perdo negli abissi,
di un'anima che
non è più capace di amare;
il cuore non batte,
è vivo,
cristallizzato in un'apatica assuefazione;
i sensi non tremano,
non desiderano,
non percepiscono più nulla,
lo sguardo si ferma dentro una nebbia
di indifferenza e la mente,
ferma, non pensa,
sopravvive alla vita.
Non posso sorridere,
non posso amare fin quando non risalirò
dai meandri oscuri del mio
perdermi nell'anima.
Composta giovedì 12 novembre 2015
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    Scritta da: BrutalBruzzi

    Dammi...

    Dammi tutto!
    Il tempo che mi hai rubato,
    portato via
    con le illusioni
    e i pianti dell'anima
    io lo voglio
    qui nelle mie cose.
    Dammi i tuoi baci!
    Che non ho avuto mai
    e mai non ho sentito...
    o forse sempre li avevo
    Con me nel buio
    In quello che mai sono stato
    o lo sono adesso.
    Dammi il tuo corpo!
    Per quello che conta adesso
    Io lo voglio ascoltare
    e ballerò con te
    Nel ritmo della pelle e del sudore.
    Dammi quello che è mio!
    Dammi le mie speranze,
    i miei sogni,
    dammi quello che voglio
    o quello che vuoi tu!
    Dammi!
    Composta domenica 10 novembre 2002
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      Scritta da: BrutalBruzzi

      Nel tramonto...

      Nel tramonto di un'Estate
      In una notte di giugno
      Ho visto la bellezza del tuo sguardo
      La tua pelle lucida
      i tuoi capelli dal colore paglierino
      La tua voce...

      Cosa mi hai fatto?
      Hai iniettato il tuo veleno
      Nelle mie vene...!?

      Sono avvelenato di te...!?

      Non posso sapere
      Se il gusto dolce di questo veleno
      Sia amore...
      Se il gusto dolce di questo veleno
      Sia sentimento...

      Posso solo sapere
      Che quando i tuoi occhi incrociano i miei,
      Un brivido folle
      Scuote la mia pelle
      e la mia mente
      Si colora...

      Veleno, dolce veleno!
      Composta giovedì 20 giugno 2002
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        Scritta da: BrutalBruzzi

        Voce...

        Sei voce
        Che sussurra alla mia mente
        e imprime la tua immagine
        Nei miei pensieri...
        Sei voce
        Che mi parla da lontano
        Sei voce
        Come una canzone delicata
        Mi trascina in un ritmo senza fine
        Che vorrebbe portarmi a te
        e mi incanta
        Come la tua voce
        Specchio della tua essenza
        Ed io
        Rimarrò in silenzio
        Per
        Ascoltare la tua
        Voce.
        Composta lunedì 28 maggio 2001
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          Scritta da: BrutalBruzzi

          Vanessa G. (Prologo)

          Il Tuo sguardo corre dritto e forte nel cielo,
          è come un raggio di sole potente che illumina l'oscurità,
          è come un flash che stordisce improvviso,
          è come un diamante immenso che brilla in eterno di luce accecante.
          Tu sei l'opera d'arte più bella,
          la forma scolpita nella carne,
          e la bellezza è stata plasmata nel Tuo corpo...
          La Tua carne, bianca pelle, è morbida come seta.
          Nero pizzo, bianco pizzo nel sudore profumato delle tue cosce.
          I Tuoi seni bianchi e candidi come il marmo, la tua seduzione fatale.
          La luce chiara è riflessa dai tuoi occhi, come due perle incastonate,
          e quei Tuoi riflessi ubriacano di Te e di Te non si può fare a meno,
          bellissima visione che incanta, che inebria, che riempie i Cuori.
          Le Tue pupille che rispecchiano il colore ora del mare,
          ora del cielo, ora di entrambi gli elementi,
          attraggono gli sguardi che si incontrano col Tuo,
          come i satelliti che attraggono le meteore a sé...
          i Tuoi capelli dorati fanno da cornice al Tuo volto
          che come un dipinto prezioso è superbamente disegnato,
          rifinito da un tratto divino che ha firmato la perfezione,
          la proporzione dell'essere stupendo che vive in Te.
          La Tua bocca invitante, le Tue labbra in carne, chiamano i baci;
          rapiscono i baci come il Tuo corpo di Venere rapisce gli sguardi.
          La Tua voce è un canto sublime pari a quello delle Sirene di Ulisse,
          Tu sei l'Odissea di un fascino che non avrà mai fine.
          Tutto è armonia in Te,
          l'anima è conforme al corpo,
          la mente è conforme al Cuore,
          niente è distorto e tutto è in equilibrio perfetto.
          La Tua bellezza Giunonica si impone nell'Universo,
          e Femminilità non può avere solo che un nome,
          un nome soltanto: Vanessa Grappa!
          Composta mercoledì 29 aprile 2009
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            Scritta da: BrutalBruzzi

            Riflessi di azzurro

            I tuoi occhi,
            come un oceano infinito
            dove i pensieri si disperdono,
            dove i sogni affondano,
            dove l'amore si colora
            di un azzurro intenso,
            più azzurro del cielo.
            La tua bocca,
            come una pesca dolce e succosa,
            una pesca che non appassisce mai
            e stilla miele dorato
            con un sorriso delicato,
            radioso come un diamante.
            La tua voce,
            è un canto celestiale che attira a te,
            inevitabilmente,
            come un canto di sirena.
            Sei tu una dea?
            O sei tu un'illusione
            dei miei desideri?
            Poco importa,
            perché alla mia vista,
            ai miei gusti,
            ai miei sensi,
            tu mi basti!
            E il cielo e il mare,
            ancora si colorano di azzurro!
            Composta lunedì 28 febbraio 2011
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              Scritta da: BrutalBruzzi

              Io non sò più...

              Io non so più
              Dove posso trovare l'Amore,
              dov'è l'Odio, dov'è l'Indifferenza...
              Io non so più
              Piangere nelle notti d'Estate,
              non so più dove trovare pace...
              non so più cos'è la guerra,
              non so più sorridere, ridere.
              Non chiedetemi chi sono,
              non so più qual è la mia anima...
              Io non so più
              Il mio nome,
              Dov'è me stesso,
              non so più dove abito,
              non so più perdermi,
              ritrovare la strada...
              Io non so più guardare,
              non so più fare a meno di vedere,
              non so più né leggere e né scrivere,
              non so più fare a meno di pensare.
              Io non so più
              Dormire,
              non so più risvegliarmi,
              e sognare.
              Io non so più amare,
              non so più odiare,
              e non posso fare a meno di gridare.
              Io non so più cos'è Vita,
              cos'è Morte,
              non posso fare a meno dei battiti del mio cuore.
              Io non so più
              Se c'è tanto tempo,
              se il tempo è già scaduto.
              Io non so più camminare e corro,
              e non posso fare a meno di fermarmi.
              Io non so più dimenticare,
              non riesco a ricordare.
              Io non so più dove sono,
              e mi vedo nitido
              in una realtà che mi accompagna.
              Composta venerdì 5 luglio 2002
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                Scritta da: BrutalBruzzi

                Raggio di sole...

                Sei come
                un raggio di sole,
                luce calda che si fa strada
                tra le fessure di una persiana chiusa
                o tra le crepe di una vecchia parete.
                Sei come
                un raggio di sole,
                un sole di un'alba appena nata
                dopo una notte magica e attraente,
                sei un raggio di sole
                che si fa strada
                tra le fronde degli alberi,
                un raggio di sole
                che si specchia sull'acqua di un lago
                argentato.

                I tuoi occhi
                Racchiudono quel raggio di sole
                Gelosamente custodito dal tuo sorriso
                Che ogni qual volta vuole
                Illumina nel buio dei cuori
                Di coloro che sono destinati a conoscere
                Il tuo raggio di sole.

                E la tua voce
                Non è altro che un tramonto,
                la bellezza della passione
                nel rosso
                che preannuncia la notte e le sue stelle,
                la bellezza della dolcezza
                di un'altra alba e di un raggio di sole
                che ancora una volta
                porterà con sé il suo sorriso
                e il suo calore...
                Composta martedì 12 febbraio 2002
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                  Scritta da: BrutalBruzzi

                  Regalami un sorriso...

                  Regalami un sorriso,
                  regalami quel raggio di sole
                  che esce dal tuo sguardo
                  quando le tue labbra,
                  nastri rossi che colorano il tuo volto,
                  lasciano intravedere
                  quelle perle bianche
                  che riflettono lo splendore
                  nell'anima.
                  Regalami uno spicchio di luce,
                  Di quella luce che esce dalle tue pupille
                  e che abbaglia i miei occhi
                  Regalami un sorriso,
                  regalami la dolcezza
                  di quel viaggio
                  sul mare profondo
                  dove i pensieri si disperdono
                  nella profondità
                  del tuo essere.
                  Regalami un sorriso
                  e ti prego,
                  non piangere mai.
                  Composta mercoledì 26 dicembre 2001
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                    Scritta da: BrutalBruzzi

                    Sognando l'Estasi...

                    Il tintinnio del ghiaccio contro il
                    Vetro del bicchiere,
                    il Jack Daniels che scivola sulla lingua
                    giù a bruciare la gola,
                    Lei che si spoglia nella penombra della camera da letto.
                    Pochi attimi ancora
                    e i due corpi in un abbraccio vorticoso
                    Pelle contro pelle
                    Saggiando il sapore di quello che sarà poi
                    Un orgasmo senza fine.
                    Come precipitare dalla parete rocciosa di una montagna.
                    Sprofondare nel mare oscuro delle emozioni,
                    dei sensi,
                    tremando non di paura ma di piacere...
                    Cercare la sua bocca,
                    scivolare sui seni con le labbra,
                    e rimanere in estasi ancora una volta tra le sue gambe morbide...
                    Con il sapore del Jack Daniels
                    Sulla bocca,
                    Senza mai stancarsi del sudore,
                    Continuando sino all'apoteosi dei sessi...
                    Nella penombra della camera da letto,
                    di nuovo il tintinnio del ghiaccio contro il vetro del bicchiere...

                    Sognando l'Estasi!
                    Composta venerdì 25 maggio 2001
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