Poesie inserite da Anna Ursula Giuliani

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Scritta da: Anna Ursula Giuliani

Baciami ora

Fra le tue mani
un caldo sole
carico e dolce
parla di me,
come luce
che illumina
la strada del cuore
ed è pelle e mare
quella che si bagna
e che tocca
orizzonti
fra le nuvole flessuose,
in quell'universo
che si perde
e che sa di me.
Tu,
profondità e spessore,
immensità e passione.
Si nasce riva
e qui si giace
per incontrar l'amore,
reggia
contornata di fiori,
bagliore
che ci cade addosso,
diamanti
che si illuminano.
Baciami, baciami ora,
baciami prima
che tramonti
il sole.
Composta giovedì 14 gennaio 2016
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    Scritta da: Anna Ursula Giuliani

    Come sei bella

    Come sei bella vita,
    occhi di perla
    che brilli nella notte,
    viso di latte e stella.
    Fiamme corallo
    ti accendono
    la passione,
    mentre un altro amore
    coccola il tuo seno.
    Come sei dolce vita,
    quando baci
    i miei sorrisi
    tra il silenzio
    dell'abbandono
    del cielo.
    Sei bella quando dormi
    e quando mi svegli l'alba.
    Ti amo
    come si ama il mare,
    come si amano i sogni
    avvolti fra note di violini,
    incantati alla luna
    e rovi sparsi
    che pungono
    i miei piedi,
    dolore
    che passa al cuore,
    immerso
    in quel sapore di miele
    per non sentire
    l'amaro
    che scorre nelle vene.
    Composta domenica 10 gennaio 2016
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      Scritta da: Anna Ursula Giuliani

      Canto stonato

      Sfioriranno
      le loro braccia
      come rami cadenti,
      mai più mi lascerò
      trascinare
      dal loro vento.
      I miei occhi
      non volgeranno
      lo sguardo
      a ciò che è stato.
      I miei candidi voli
      non toccheranno più
      la loro perfida gioia.
      Non hanno saputo assaporare
      non hanno saputo amare.
      E non mi importa
      se quel giorno
      non avranno più
      il brillare della mia luce,
      mi rimpiangeranno
      tra quel loro sole
      seminascosto,
      senza un vero domani,
      mentre io,
      trasformerò i miei raggi
      in foschie impenetrabili
      dove, non offrirò visione.
      Li lascerò muovere
      nel vuoto
      fra gli approdi
      del nulla
      ed aspetterò
      di scandire il loro vento
      che si disperderà
      senza accordi
      nella foresta
      dei canti stonati
      fra i loro alberi scheletriti!
      Composta sabato 2 gennaio 2016
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        Scritta da: Anna Ursula Giuliani

        Spegnimi il silenzio

        Vorrei spegnere la luce
        e non aver timore
        del buio
        che soffoca i silenzi.
        Sentire il calore
        dell'umido
        scendere sul viso
        ed abbandonare gli occhi
        dentro i battiti
        del cuore.
        Come vorrei saperti
        più vicino
        alle mie parole.
        Raccogli fra le nude mani
        le mie passioni
        e ruba i baci
        che non ho saputo dare.
        Tante volte, quante,
        ho ascoltato il rumore
        dei miei respiri,
        affogati nel nero
        del dolore arrugginito
        che s'attaccava ai fogli
        che non ho saputo scrivere.
        Come vorrei, ora,
        spegnere il silenzio
        e sentire solo,
        la pace
        dei tuoi versi!
        Composta venerdì 25 dicembre 2015
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          Scritta da: Anna Ursula Giuliani

          Il pianto della luna

          Tra il turbino
          della neve
          a fiocchi larghi,
          sento
          la carezza
          di un dito
          sulla guancia,
          semplicemente invade
          il manto d'anima
          fra il tepor
          di una fiamma
          che lentamente
          scalda, sfiora
          ma non muore,
          nelle notti
          dentro il cuore.
          È l'inverno
          che solfeggia
          i rumori attutiti
          del silenzio
          che solo il buio
          sa donare.
          Se potessi avvicinarmi
          a quella virgola bagnata
          fra quel cielo appannato,
          forse, mi riscoprirei
          più mia.
          Umida, mi appare
          la sua luce,
          vorrei lanciarle
          fili d'argento,
          per poi funambula
          arrivare dal lei
          ed asciugarle
          il pianto!
          Composta domenica 14 dicembre 2014
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            Scritta da: Anna Ursula Giuliani

            Ti lascerò restare

            Adesso
            che ascolto meglio
            ogni tua nota,
            il buio mi fa silenzio
            ed afferro l'odore
            del soffio leggiadro
            delle nostre primavere
            in fiore.
            Il canto dell'aria
            è mite
            e ne gusto i suoni
            e mi trafiggo l'anima
            pur, di non lasciarti solo.
            Dove hai riposto
            il volo
            questa notte?
            Dove hai dimenticato
            la chiave dei ricordi?
            La nostalgia ci penetra
            fin nelle vene
            ed il dolore infiamma
            ciò che ci appartiene.
            Adesso
            che respiro meglio
            ogni tua sublime
            armonia,
            abbandono fuori
            anche la più intrepida
            follia
            e prometto al cuore
            di non lasciarti
            anche questa notte,
            andare via.
            Composta giovedì 30 ottobre 2014
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              Scritta da: Anna Ursula Giuliani

              Abbracci

              Sospesi
              tra la terra
              e il cielo,
              mani intrecciate
              tra vuoto
              ed aria,
              spaziami nel cuore
              senza far rumore.
              Fermami il respiro
              fra l'orizzonte
              e il sole
              inondami di calore.
              Si alimenta il fuoco
              sulle lenzuola sparse,
              bruciano i sospiri
              tra le parole afone
              che non si fan sentire.
              Gocce trasparenti brillano
              a quel ritmo armonico
              che si lascia andare
              tra le pareti nude
              come la nostra pelle,
              raggiunta e carezzata
              dai raggi di luce.
              Risvegli di nuove albe,
              cancellano gli ultimi residui
              di dolori assopiti,
              mentre tutto scorre
              e nulla è ancor finito.
              Composta domenica 18 ottobre 2015
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                Scritta da: Anna Ursula Giuliani

                E mi vive dentro

                Quando la melanconia
                incalza dentro i vortici
                delle sirene spente
                del cuore
                è allora
                che mi abbaglia
                un sole ambiguo
                che acceca l'anima
                con i suoi raggi indefiniti
                che come lance
                scagliate
                bruciano sulle ferite
                del pensiero latente,
                fuggevole agli stimoli
                di un richiamo.
                Ed è sempre lei, onda
                che si insinua dentro,
                come un eco
                tra fari spenti
                e che sbatte
                sulle insenature
                sfaldate
                di un corpo
                lasciato trasportare
                dalla corrente,
                senza più linfa
                e senza più timore
                di restare inerte.
                Muoiono i ricami
                tra le vesti
                delle gambe lisce,
                ora, ruvide di fango
                del loro vivere,
                inaridito
                dai bagliori
                di quel sole
                indefinito.
                Composta giovedì 15 ottobre 2015
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                  Scritta da: Anna Ursula Giuliani

                  Guardarsi in una virgola

                  La luna mi scuote
                  un verso accennato
                  tra lembi di astri
                  intrisi di sogni mancati.
                  Mi soffia il silenzio
                  che aleggia nel vento
                  tra scie di luci
                  e fuochi ormai spenti.
                  Si macchia d'argento
                  il ruggito
                  di un cuore ingabbiato
                  coi suoi squarci di suoni
                  e rumori pacati.
                  È un mostro il pensiero
                  ti graffia l'amore
                  rubando respiri
                  ad un desiderio lontano.
                  Tu, virgola sola,
                  che osservi il richiamo
                  coi tuoi sbalzi d'umore
                  che chiedono abbracci
                  e l'asciutto degli occhi
                  di ciò che non tocchi!
                  Composta mercoledì 26 marzo 2014
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                    Scritta da: Anna Ursula Giuliani

                    C'era lei

                    L'estate
                    sta chiudendo l'uscio,
                    ho scritto,
                    ho raccolto fiori,
                    ho respirato il caldo
                    del sole,
                    ho dato tempo alle parole
                    tra un rigo
                    ed un mare
                    toccato appena
                    per non dimenticare,
                    tra il suo rumore
                    che trasporta l'anima
                    fin dentro il cuore,
                    tra le infinite notti
                    che aleggiano profumi
                    che solo il buio dona,
                    tra i sogni raggruppati
                    fatti d'illusioni
                    di facili emozioni.
                    Ti ho scritta,
                    si, ti ho scritta,
                    portandomi lontana,
                    ti ho presa
                    un po' per mano
                    tra strade di limoni
                    con i loro odori
                    ed eri sempre mia,
                    accanto, sulla via
                    a farmi compagnia
                    con le tue dolci cure,
                    amica mia, poesia.
                    Composta sabato 30 agosto 2014
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