Scritta da: goccia di miele
in Poesie (Poesie d'Autore)
Amore
Amore è un uccello che non esiste.
Eppure, ne ascolto il canto
che senza posa si leva al cielo.
Eppure
il mio andare è l'ombra del suo volare
sui suoli.
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Amore è un uccello che non esiste.
Eppure, ne ascolto il canto
che senza posa si leva al cielo.
Eppure
il mio andare è l'ombra del suo volare
sui suoli.
Il tuo Corpo è la voce azzurra del fiume
che segreta in profondità scorre;
io son viandante che ad Esso scende,
stanco e assetato.
Il tuo Corpo mormora come la terra promessa
alla quale un lungo e polveroso giorno mi conduce.
Quando avrò lavato il volto, avrò bevuto a sazietà,
gli giacerò accanto e serena invecchierò.
Ma fra le mie dita Esso si schiude
e assetata mi fa passare oltre.
Voce azzurra, tu non sai che questa sete
mi fa giovane,
Tu non sai che essa ha creato anche Te
a sua sembianza.
È ora che io m'inginocchi e Ti ami
con le mie parole di secoli lontani.
È ora che io non sappia chi sono gli altri,
ora che io non badi chi qualcuno ricordi.
È ora che tu mi liberi dalla paura dell'eterno,
è ora che tu mi liberi dalla paura dell'effimero;
è ora che tu non mi dica più "tu",
è ora che tu mi taccia "io".
Non s'intende di scherzi,
stelle, ponti,
tessitura, miniere, lavoro dei campi,
costruzione di navi e cottura di dolci.
Quando conversiamo del domani
intromette la sua ultima parola
a sproposito.
Non sa fare neppure ciò
che attiene al suo mestiere:
né scavare una fossa,
né mettere insieme una bara,
né rassettare il disordine che lascia.
Occupata ad uccidere,
lo fa in modo maldestro,
senza metodo né abilità.
Come se con ognuno di noi stesse imparando.
Vada per i trionfi,
ma quante disfatte,
colpi a vuoto
e tentativi ripetuti da capo!
A volte le manca la forza
di far cadere una mosca in volo.
Più di un bruco
la batte in velocità.
Tutti quei bulbi, baccelli,
antenne, pinne, trachee,
piumaggi nuziali e pelame invernale
testimoniano i ritardi
del suo svogliato lavoro.
La cattiva volontà non basta
e perfino il nostro aiuto con guerre e rivoluzioni
è, almeno finora, insufficiente.
I cuori battono nelle uova.
Crescono gli scheletri dei neonati.
Dai semi spuntano le prime due foglioline,
e spesso anche grandi alberi all'orizzonte.
Chi ne afferma l'onnipotenza
è lui stesso la prova vivente
che essa onnipotente non è.
Non c'è vita
che almeno per un attimo
non sia immortale.
La morte
è sempre in ritardo di quell'attimo.
Invano scuote la maniglia
d'una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre
il tempo raggiunto.
Tu sei il mare, ostacolo e legame,
strada maestra e insondabile baratro.
Mi limito a solcarlo: vascelletti
e barchette di vane parole.
Mandami i tuoi tifoni, i grandi aratri
che fino al cuore scavano e rovesciano.
Travolgimi fino a dove le mie sillabe,
vagiti e gusci, non hanno più senso.
A giorni alterni sono io la luna
e tu l'immensa terra che mi attira,
e questa notte tu, tu sei la luna
- io ti tengo al guinzaglio -
so che mi stai sognando, mi accarezzi,
i globuli lo sanno del mio sangue,
ogni mio nervo teso come un arco
o un'arpa eolia che vibra al respiro.
Traccio un solco per terra, in riva al mare:
e la marea subito lo spiana.
Così è la poesia. La stessa sorte
tocca alla sabbia e tocca alla poesia
al via vai della marea, al vien-vieni della morte.
Ti cinge, circolare, la poesia:
in circoli concentrici t'accerchia
il corpo coricato sulla sabbia.
Come un'altra ape in cerca d'altro miele,
trascurati gli aromi del giardino,
il corpo t'accarezza la poesia.
Vengano infine le alte allegrie,
le ardenti aurore, le notti calme,
venga la pace agognata, le armonie,
e il riscatto del frutto, e il fiore delle anime.
Che vengano, amor mio, perché questi giorni
son di stanchezza mortale,
di rabbia e agonia
e nulla.
Il silenzio è pieno
di significato
e di pensiero,
il nulla è pieno
del Tutto,
il buio è pieno
della Luce
l'abbandono è pieno
del possesso di sé stessi
e dell'Universo,
perdersi è pieno
del ritrovarsi,
il dolore è pieno
dell'Amore,
l'interrogarsi
è via alla Pace,
il vuoto
è pienezza traboccante
il senso di colpa
è sbocciare all'esistenza,
il cammino impervio
è avventura imprevista
di amanti della Vita.