Scritta da: Monvj
in Poesie (Poesie criptiche)
Del mio tempo
Vivo
La nullità
Capita
afferrare la vita di altri
ti esalti
Sei felice
mi stupisco
rompo gl'induci
falso tutto
vivo il nulla.
Composta martedì 25 ottobre 2016
Del mio tempo
Vivo
La nullità
Capita
afferrare la vita di altri
ti esalti
Sei felice
mi stupisco
rompo gl'induci
falso tutto
vivo il nulla.
Senza muro ma con il bianco
seduto di fianco
stralciato dal cielo
coperto dal velo.
Scappa e corri
fuggi dalle parole
ancora una volta
non hai capito.
La rabbia ti rode e le mani afferrano il nulla
poi la pace si concentra
una pillola per non soffrire
una barca da governare.
È cosi tanto che non ti vedo,
ma ti riconoscerei
anche fra migliaia di "mille".
E sentirei ancora il tuo profumo di latte,
piccolo cucciolo
cresciuto da solo.
E finalmente
mi potrei commuovere
e far scoppiare le lacrime che ho dentro,
nascoste in questa cassa
fatta di pelle e rughe
che mi fa da corpo.
E mischiarmi alla folla che fa il mondo,
seguirti,
senza più perderti di vista,
sfiorarti la mano,
come per abitudine
come se ci fossi sempre stato.