Mi bagnai di pioggia che lava via il dolore, dove ogni goccia dava senso al mare e mi asciugai al calore del sole, dove ogni raggio donava un senso alla vita.
Mi cullai al tuo respiro poggiando il mio viso sul tuo petto come fa il timido tramonto sul mare, dove in esso, niente finisce e tutto ha un inzio regalando un senso alla speranza.
Non strappare mai pagine del tuo vissuto, questo ti ha formato, resa ciò che sei, esso è la tua forza di cui è impregnata la tua anima. Tu sei il tuo passato, sei fatta di errori, da cui hai tratto saggezza, Intingi la penna dentro questa e volta pagina e il tuo futuro... scrivi.
Nelle ombre della notte, denudava l'anima della sua pesante armatura e annotava alla luce della luna ogni più piccolo sogno, affinché non lo dimenticasse con la luce del giorno.
Scinniu a scuru ra notti e tutta a terra vosi ammugghiari, u cielu chianci u figghiu mortu. Rit: Riri u tempu, iddu sapi ca nenti finisci e chi tutto accumincia. Sciuri profumati a matina di duminica paranu abballari accarezzati ru ventu chi beni di mari, abballano a nova vita. Cristo è risortu cumpari e cummari e cu iddu l'anima di l'omini. Sunati campani, cantati ancili la gloria di Dio e di so figghiu. La luci ancora illumina a terra e i figghi di chista Rit: Riri u tempo iddu sapi ca nenti finisci e chi tutto accumincia.
Vaga la mia anima smaniosa nell'infinito immobile, tra giorni di false lusinghe e notti silenti di menzognere ricordi, accarezzando il pensiero del tuo tocco assente. Nella solitudine di cui mi facesti dono nella tua arida essenza un dì... appoggiai labbra arse bramando linfa vitale. Brividi freddi scaldavano il petto, mentre vino caldo scendeva crudele nelle intime viscere a obliar la mente. Alienasti i sensi, depredando sogni e speranze, lasciando il mio cuore al suo battito vuoto, che ferito ora echeggia in una eterna atonia.
Nella pace di un tempo sospeso mi aggiro in giardini incantati e stelle cadenti. Angeli volati via mi fissano, tra marmi freddi con volti sorridenti,
Amore e dolore lega i vivi e morti, lunga è la catena, ogni anello una preghiera. Silente è il richiamo degli ostinati cuori, che mai si arrenderanno al loro ultimo battito.