Scritta da: Anyma
in Poesie (Poesie d'amore)
Antiche emozioni svelate di sogni perduti,
riconobbi il sapore dolce dal retrogusto amaro
che con brezza profumata,
parlarono ai sensi,
chiesero di amarti
e io dissi sì.
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Antiche emozioni svelate di sogni perduti,
riconobbi il sapore dolce dal retrogusto amaro
che con brezza profumata,
parlarono ai sensi,
chiesero di amarti
e io dissi sì.
Danzano le stelle al bordo del silenzio,
nelle profondità della remota notte
offrivo me stessa all'amore
intanto che di questo stesso mi cibavo.
Immobili,
sospesi nel tempo,
senza mai labbra possa consumarli
i "ti amo" mai detti.
Volteggiano nella profondità dell'anima,
come gabbiani striduli
in voli disperati,
nell'alba di un freddo mattino.
Acquiescente tra le sue braccia,
acqua fresca pura divenivo,
tra i suoi argini scorrevo
felice di naufragare
in un peccato dove redenzione non esiste
Onda su onda,
rincorrersi,
tra tormentati abissi
per raggiungere terre mai esplorate.
Corpi nudi,
avvinti in respiri caldi,
di pelle e mani sapienti mi innamorai
nell'eco sordo delle sconfinate anime
in preghiere senza un Dio,
i nostri nomi si perdevano.
Vivere,
morire all'orizzonte,
dove il sole illumina
l'infinito,
mentre milione di stelle danzano
sulla melodia di una dolce poesia,
dove la fine è un inizio,
il dolore... piacere.
Sei e sarai l'istante eterno
che custodisce i miei ricordi.
Stendi le tue ali sul mio tempo che verrà,
tienimi stretta per sempre al centro della tua anima
dove dimora l'essenza di un... noi.
Sono dolci le tue parole
ciliege rosse sulle tue labbra,
polpa rossa
linfa di vita
che ogni parte del mio essere
invoca,
implora.
Sussurro piano il tuo nome
nel buio che mi avvinghia,
affinché il cuore non senta
e l'anima si assopisca.
Sotto il cielo di un tempio incantato,
scordo il mio nome
è forse amore?
Cieca è la mente,
e al cuore mi appiglio.
Ti stringo scrigno prezioso,
con dentro il mio sogno,
le mie paure,
i miei dubbi,
Tormento ed estasi
nettare d'amore
di cui mi fai dono
dalla tua bocca disseto l'anima
dal sacro fuoco dell'amore,
trema la mia pelle a ogni tuo scoperta
Danzerò con i tuoi demoni
e tu con miei angeli,
nelle melodie più intime si confonderanno.
sebbene ti appartengo... mi posseggo.
Baciatevi spesso,
oh voi cuori amanti,
tra le labbra serrate,
parole mai dette,
coperte dal rumore del mondo.
Navighi nella mia anima senza sosta
e ne fai un tuo mare.
Non avrai difese all'onda che ti investirà.
Vascello d'amore sei,
mia sirena incantatrice
dagli occhi smeraldo.
Ti solleverò nel manto nero della notte
brillerai più delle stelle.
Stella tra le stelle
dea tra le dee.
Con le ali dell'amore annullerò le distanze
mi perderò nella tua essenza.
Respirerò la tua pelle
carpirò ogni tua piccola voglia muta.
Giocherò con i tuoi sensi impazziti.
Fiumi di follia incandescente,
scenderà lungo la tua morbida e sinuosa schiena,
giungerà il cuore e lo avvolgerà in anelli di fuoco
labbra aride si poseranno sulle mie,
imploreranno sollievo.
Li disseterò attraverso baci appassionati,
li nutrirò con dolce ambrosia
affinché il l'ardente desiderio si quieti
tra le braccia della anima mia.