Nuvole affollano il cielo,
è quasi inverno,
gli uccellini, arditi,
sfidano la pioggia e il vento
tremanti sui freddi rami,
intorno solo le foglie
vedono nell'aria danzare,
mentre del loro volo verso
l'azzurro del cielo,
solo il ricordo rimane.
Ma oseranno,
per mettere fine
alla sofferenza
spiccheranno
il volo della speranza
verso caldi lidi,
verso la vita.
Si fa sera,
il giorno si spegne,
mi riempirò gli occhi
di luce di stelle,
regalerò ai miei sogni,
un pizzico di magia.
Mentre i sogni
vagano irrequieti,
un raggio di sole
filtra attraverso la finestra
penetrando i pensieri.
Solletica la mente
un brivido
che getta luce
su un nuovo mattino,
e, la vita si accende.
Incantatemi,
meravigliose stelle,
piccole fiammelle danzanti,
ad accorar i pensieri miei,
nascosti tra i meandri
di questo cielo cobalto.
Illuminatemi,
meravigliose stelle,
le notti insonni,
ch'io veda una realtà
che non fa male,
ch'io scorga,
tra i silenzi,
sentieri di pace,
vincendo paure che,
a rievocar,
l'anima trema.
Ora non più,
riemergerò col nuovo giorno,
mi addormenterò,
sull'arco di un sorriso,
cullata dalla calma
della vostra danza.
Travagliato amore,
ti nascondi
tra le pieghe
dell'anima,
perché parola alcuna,
che non venga dal cuore,
lo sfiori.
Perché meno faticoso,
sia superare l'ermo tuo domani.
Travagliato amore,
ti nascondi
da quella realtà,
là fuori,
che strugge ogni sogno,
che recide quei fiori,
che, ad ogni bacio,
in seno sbocciavan.
Attendi, dolce amore,
disseterai
la tua voglia di vita,
traboccherà di gioia il cuore,
morbide mani
ti accarezzeranno,
e, rimembrerai,
amore, ogni sospiro.
Quante emozioni
perse nel tempo,
spazzate via dal vento,
chissà se un dì torneranno,
anche da lontano,
da quei luoghi,
dove l'amore ha diradato
la nebbia dei dubbi,
dalla mia mente,
e, un cielo d'estate
si è aperto agli occhi miei,
persi, in quell'incanto.
Per ora,
il freddo mi assale,
solo echi di voci,
tornano
a far compagnia
al mio attendere stanco,
solo un alito di vento,
mi sfiora,
a simular quel sospiro,
che tristemente,
da me si allontanò.
In autunno foglie che danzano,
ammiriamo il sentiero incantato.
Nel tempo che scorre,
c'è un momento sospeso,
un ricordo fugace si fonde
e si confonde con il tumulto
del mio cuore che batte.
È lì, lo sento, lo tocco,
ma basta un istante
e svanisce, con un soffio di vento.
Raccolgo sensazioni,
emozioni,
tra un respiro e l'altro
per non dimenticare.
Oggi e domani accostati
raccontano poesie.
Mi soffermo sulle pagine
che sanno di storia,
e, ogni parola,
è un gioco di specchi
che riflettono me.
Le lacrime
non hanno sesso,
le lacrime non hanno colore,
le lacrime sono limpide gocce
nelle quali è spesso racchiuso
tanto, tanto dolore.
Le lacrime
non hanno timore,
non hanno vergogna,
le lacrime sgorgano
a volte copiose
da occhi fieri,
per non lasciare
il cuore affogare
nella tristezza,
di giorni neri.
Le lacrime
scendono silenziose,
dopo aver frastornato l'anima,
che più leggera
or riposa serena,
in attesa di una
carezza sincera.