Scritta da: Calogero

Testamento

Vorrei parlare con te
e raccontarti tutto come un tempo
quando a passi incerti
vi avviavo nei sentieri della vita
e tu mi insegnavi
a vincere il dolore e la paura.

Dirti che non capivo la tua guerra
che mi narravi accanto al focolare
nelle sere d'inverno

Nei miei giochi d'allora
c'erano solo eroi di cartapesta
che dopo inseguimenti e finte morti
si alzavano da terra come attori
intenti a recitare sulla scena.

All'ombra della pergola in cortile
un giorno mi porgesti le tue scarpe
una consumata dall'uso l'altra no
(sulle giogaie del Carso
gamba e piede e cuore avevi lasciato)
e mi dicesti: (fisso lo sguardo
a penetrarmi l'anima)
"... ecco... - ora tocca a te correre"
Composta venerdì 25 dicembre 2009
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    Scritta da: Calogero

    Acitrezza

    Invidio i poeti
    che sanno tessere versi
    traendo dalla memoria
    immagini di giganti e di Ciclopi
    di Veneri sorte
    da cristalline acque
    ed adagiate su spiagge di sogno
    cancellando dal panorama
    come da un ritratto
    non ben riuscito
    immagini di ciminiere
    e mari di cemento
    ove un tempo alberi svettavano
    sulla collina vicina e sui monti
    alti e solenni
    e ruscelli garruli
    scorrevano tra pietre
    dal caso sconnesse.

    Di te mi rimane
    nella memoria e negli occhi
    lo sguardo di donna
    annegato nell'ampio mare
    in angosciosa attesa di ritorni
    stretta in uno scialle
    nero come la notte
    inutile sfida al vento
    fattosi tempesta.

    Tu vivi nel passato
    come un vecchio
    carico d'anni e di rimpianti
    e non ti accorgi
    che ora è la vita
    ed invano attendi
    altri dei altre età
    suonando vecchie melodie
    su pianoforti scordati.
    Composta sabato 12 dicembre 2009
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      Scritta da: Calogero

      Arriva

      Arriva la primavera
      annunziata
      da pettegoli pigolii di rondini
      stanche di affannosi voli
      ora a contendersi
      i preparati nidi ed usati
      nella vecchia stagione.

      Un turbinio di ali
      spinge lontano
      nebbie e nuvole
      di lunghi mesi d'inverno.

      Rinverdiscono di speranze
      i terreni arati
      culle di semi in attesa di sol. I.
      Composta sabato 19 dicembre 2009
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        Scritta da: Calogero

        Profumo d'oleandro

        Con ansia
        assaporiamo
        scampoli di eternità
        che di più
        il tempo non concede
        su questo letto
        che sa di profumo
        dolce-amaro di oleandro.

        Tu rinnovi litanie
        e canti
        al tempo che sordo
        bussa alla finestra...

        -Ci saranno ancora
        speranze da spendere
        sull'altare
        degli assegnati destini-
        ci chiediamo
        ed incuranti di risposte
        che tardano a venire
        corriamo
        incontro al domani
        come naufrago
        impavido e corrivo
        che intravede
        agli ultimi orizzonti
        oasi di calma e di ìalmizi.
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          Scritta da: Calogero

          A mia madre

          Lo so madre
          ora lo so
          che occorrono le ali
          per volare.

          L'ho scoperto
          seguendo le nuvole
          lungo il cammino del tramonto
          in un giorno d'estate
          fino al dirupo "La Guardia"
          laddove le rondini
          giunte sull'orlo del baratro
          planano con volute eleganti
          verso valle
          quasi irridendo
          ai salti a me proibiti.

          Forse sorridi
          là dove ora tu sei
          e forse ti vergogni un poco
          di questo tuo figlio
          che parlava con la luna
          e con le stelle
          e che voleva le ali per volare
          come le aquile come i gabbiani.

          Tu non lo sai ma a volte
          dalla finestra aperta nella notte
          sussurravo
          (o era già nel sogno?)
          -... se mi hai voluto e fatto
          come dici
          in un giorno d'autunno
          che sapeva d'inverno,
          che ti costava metterci le ali? -

          ... solo il silenzio
          rispondeva.
          Composta sabato 19 dicembre 2009
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