Scritta da: Carmelo Cossa
in Poesie (Poesie personali)
Mamma
Nella casa dove un giorno guidavi le mie gesta,
mi mostravi il cammino della vita,
m'insegnavi ad aprire le ali per spiccare il volo,
oggi è per te un giorno speciale.
Vorrei gioire insieme a te, a tutti
ma nei tuoi occhi scorgo il rimpianto della giovinezza perduta
e l'insofferenza per ciò che un giorno sei stata ti addolora.
Non ti intristire.
La tua esistenza è stata e sarà ancora:
il dono della vita ai figli,
l'amore al tuo compagno,
al mondo e alla natura.
Hai pregato per un mondo migliore,
orgoglioso di te ti ammiro,
ti amo e ti abbraccio anche se
i tuoi occhi fissano solo il vuoto intorno a te.
Guardi il mondo senza vederlo
ascolti le parole senza sentirle
ma vedi me e mi scruti!
Io ti ho già visto? Chiede la tua bocca; ma forse è stato il cuore.
Anche l'anima potrebbe aver chiesto a te: ma lui chi è?
La mente stanca non riconosce più i tuoi figli.
Ma il tuo cuore sì! Lui batte ancora; per loro.
Ti adoro come i miei fratelli ti amo come loro, come tutti.
Sorridi senza rimpiangere il passato, accogli i novant'anni che bussano, falli entrare senza tristezza e senza rimpianti.
Sarò io, oggi, a guidare le tue gesta.
Abbracciami allora, perché se anche non mi riconosci...
Sono tuo figlio madre mia.
Composta martedì 1 novembre 2011