Le migliori poesie inserite da DANA

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Scritta da: DANA

È passato il tempo

È passato il tempo
Accarezzandoci il cuore
Ti ha viziato i giorni con parole nuove
e allargando le braccia di chi incrociate le aveva
Dipingendo sorrisi e cancellando pensieri
e'passato del tempo forse ma nemmeno troppo
Divincolandosi piano come in un gioco
Intrecciando ghirlande di poesie nel mio cuore
Contenere la gioia poi per timore
Avevo fatto una lista di cose da dire
Tante cose da fare che nemmeno ricordo
Amore se lo vorrai capire questo è il mio regalo ed è già molto.
Composta lunedì 29 giugno 2009
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    Scritta da: DANA

    Emozioni raccolte

    Ho trovato un foglietto
    cascato di mano in autogrill

    Normalmente non l'avrei raccolto
    ma è stato un attimo,
    ho sentito un impulso fortissimo
    come se mi avesse parlato in un dialetto dimenticato
    dicendomi: "raccoglimi tu che puoi capire,
    raccoglimi tu che sai non giudicare".

    L'ho raccolto, ma come se qualcosa di prezioso avessi rubato
    l'ho infilato in tasca velocemente e me lo sono scordato.

    L'ho letto oggi, che strano, ne avevo come il sentore
    che irradiasse calore amore, in un giorno grigio di cuore malato.

    Sono pezzi di poesia abbozzati in mano,
    scritti male sull'onda di un emozione.

    Con fare reverenziale
    li ho letti in punta di piedi senza far loro del male.

    Non sono Montale,
    ma la mano tremante di un uomo anziano
    che voleva ancora ricordare i palpiti del suo cuore.

    Grazie per averli lasciati cascare.
    Composta lunedì 23 marzo 2009
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      Scritta da: DANA

      Spazio pieno

      Il treno porta lontano
      ma non toglie tutto di te
      resta
      come impronta sul cuscino
      qualcosa
      nell'aria abbandonata
      uno spazio di presenza
      indugia
      come amanti alla stazione
      a mentire gioia
      quei sorrisi
      avvolti
      nella stessa nebbia
      che mattino
      strappa ai campi
      per lasciare al sole
      di consolare
      l'erbe tristi.
      Composta giovedì 23 settembre 2010
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        Scritta da: DANA

        Sonnifero

        Le gocce cadono
        la lingua le accoglie

        è un sapore malato
        un sollievo di nulla

        di lingua assopita
        gonfia e taciuta

        distillo ricordi
        le grida da muta

        cercando l'oblio
        di un sonno di bimba

        di carezza perduta
        di lenzuolo tra le dita

        la parete protegge
        un lato dei sogni

        risveglio di baci
        che ti colgano nuda

        e non sai dove sei
        ma t'importa un bel nulla.
        Composta lunedì 6 giugno 2011
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          Scritta da: DANA

          Senza tempo

          Non so
          se scrivo per me o per te
          Stasera
          Ma è stato bello sentirti
          Non chiederti il perché
          dopo tanto tempo
          E non ringraziare!
          l'amicizia e l'amore
          son grati a se stessi
          Fa che non esistano
          giorni
          di ossimori mesti
          la morfina nasconde le domande
          ma le risposte
          s'affollano
          in quegli occhi gentili
          che ti accarezzano ancora i capelli
          Ricorda di ridere
          davanti allo specchio
          poiché io
          sono lo specchio
          e ti vedo buffa
          con l'armadio che esplode
          nel campo minato
          delle tue paure
          E riportami la tua vita
          fa che sia
          ogni giorno diversa
          non sopporto la noia
          e l'hai promesso
          che vivrai per raccontarmi
          come stasera
          che trent'anni eran ieri
          e spingevamo la tua Charleston
          per farla partire
          così come oggi
          io spingo te
          a ricordare
          per vivere.
          Composta giovedì 1 dicembre 2011
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            Scritta da: DANA

            Alle persone dolci

            Alle persone dolci
            che ci sfiorano
            che dicono poco
            che non si mettono in gioco
            una cosa voglio dire
            siate più vere
            perché solo nelle fiabe
            il finale è sempre uguale

            osate sfidare
            non state a galleggiare
            nuotate, immergetevi e risalite
            tirate fuori l'anima e non solo
            gridate a voce vera "chi io sono"
            diteci di voi, della vostra rabbia
            che la timidezza frena
            ma non abbaglia

            parlate con la passione del cuore
            fate un gran rumore
            della colomba morbido
            se vorrete il volo
            ma come aquila
            avventatevi sul topo
            che il vostro grido
            non sia stanco

            che rispecchi l'anima
            e non il branco.
            Composta domenica 12 luglio 2009
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              Scritta da: DANA

              Ci sei tu

              C'è una persona speciale
              che naviga i miei sogni
              somiglia un poco a te
              affine nel pensiero

              c'è una persona vera
              che allunga la sua mano
              e placa con lo sguardo
              burrasca che c'è in me

              c'è una persona sola
              che abbraccia il mio sgomento
              e da la quiete dentro
              e crede nel sarà

              c'è una persona calda
              è nuovo il desiderio
              stupita nel bisogno
              si curi lui di me

              c'è una persona bella
              che sbircia dallo specchio
              mi sa che mi rimetto
              di nuovo sempre a me.
              Composta martedì 16 marzo 2010
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                Scritta da: DANA

                Le strade sono le stesse

                Le strade sono le stesse
                di tanti anni calpestati
                i vicoli hanno l'odore dei giorni di scuola
                nelle vetrine si specchia
                la donna che sono
                ma per un attimo mi rivedo
                dipingere con fiori i miei Jeans
                e quel viso di ragazza
                che nessuno capiva
                perché non c'era mai
                dove sarà ora
                in che posto del mondo
                ad annusare ricordi di spezie ad Istambul?
                O a visitare un presepe
                magia di realtà
                la mano del nonno
                orgogliosa stringeva
                a darmi forza nel tempo a venire
                e credere in me
                nei miei sogni
                come il padre non sa
                bello l'avere mani piccine
                nella memoria del tempo

                Le strade sono le stesse
                di tanti anni calpestati
                ma se guardi in alto
                qualcosa di antico
                qualcosa che non avevi mai notato
                ti parlerà del futuro
                ti dirà che ce n'è!
                Composta giovedì 24 dicembre 2009
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