Poesie inserite da geggio

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi e in Umorismo.

Scritta da: geggio

Melma

La terra è sotto i miei piedi
la cavalco

giorno dopo giorno

voglio modificarla
voglio scuoterla

sei la mia melma
gioco con te
creo
invento

tutto questo mio essere
giungerà
nel vissuto

vivrò

la vita
è una scultura

elaborala
lavora
rifiniscila

il tuo capolavoro
giungerà

non ti piace
non importa

la puoi sempre cambiare

l'importante è il volere
ricorda
se vuoi puoi

volerai su di essa
ricordati

se vuoi

un giorno la vedrai
dall'alto

crea la tua scultura

la vita è un arte
tu il suo artista.
Composta venerdì 1 marzo 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: geggio

    Il solito, grazie

    Perso nel silenzio della notte
    il fegato mi chiama
    e sussurra
    datti una calmata ho ancora bisogno di te

    io sorvolo con il pensiero e mi perdo
    nel vuoto più totale che solo una birra finita ti può dare

    ho la cicca, l'ultima, della nottata
    ormai
    trasformatasi in mattinata

    tra una rissa e dei pugni secchi
    finisco con lo svanire di questo giorno
    strano e inutile
    come quelli che seguiranno

    ma almeno qualcuno mi ha chiamato
    il mio fegato mi ha avvisato

    triste e solo mi spoglio
    solo svanisco nel mio letto
    dopo la solita tappa
    verso il cesso
    la mia casa.
    Composta domenica 6 gennaio 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: geggio

      Forse

      Perdente
      soldi al vento
      vellutati e insensati
      volano nel mio portafogli
      non dò interesse alla mia sopravvivenza

      libero sfogo
      libero arbitrio

      sono stomachevole
      incapace di mantenere

      incapace di dare
      solo voglio vivere
      già
      non sopporto il mio essere

      un lamento continuo
      un dono non sfruttato

      occasione mancata
      bevo per non essere
      fumo per svanire

      la notte
      mi sfiora

      io la dirigo
      nello stato
      in cui sono
      mi perdo

      girando tutto
      tutto gira
      le idee si incontrano

      in un unico sfortunato punto
      perché?

      maledetta sera
      maledetta donna

      maledetto che io sia

      mi faccio controllare da altre persone
      ottima scusa
      sono io
      sono io
      che voglio vivere
      il momento

      mi dispiace
      ma la mia risposta sarà
      sempre
      forse
      chissà

      ci sentiamo domani

      forse...
      Composta venerdì 4 gennaio 2013
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: geggio

        Mia regina

        Perverso
        derido il mio essere
        mi nascondo dalla folla

        mi muovo a piedi
        respiro l'aria fresca
        riempiendo la testa di pensieri

        allungo lo sguardo

        cercando l'orizzonte
        ti vedo
        quanto sei bella ed innocente
        solitaria ed immensa

        ti fai largo tra le stelle

        la natura è spaventosamente bella
        tu la sua regina
        dolce e commovente come sempre

        una bella sorsata
        mi asciugo le labbra
        e ti dono un bacio

        mi rassereni

        sei tu
        la mia musa
        sei tu

        la mia regina.
        Composta lunedì 31 dicembre 2012
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: geggio

          Tripletta mancata

          Questa sera vivo di sorrisi e felicità
          oggi è andato tutto per il meglio
          mancata solo la scopata

          vabbè speriamo nel nuovo giorno

          oggi ho vinto alla carte e mi sento quasi un dio
          ho guadagnato qualche spicciolo che ovviamente
          sputtanerò

          nel bere, nelle carte o portando fuori la mia donna
          per compiere il tutto

          la tripletta della serata

          bere e sorridere scrivendo poesie
          vincere dei soldi e sfidare la sorte
          fottere, fottere la donna
          questa è la tripletta vincente

          fare tutto ciò
          concludere
          la tua mano
          con tutte queste cose

          ti farà sentire un dio

          ora io sono un mezzo dio
          non ho imbucato
          non ho concluso
          ma ci sono andato vicino

          arriverà il giorno?
          nel frattempo attendo
          il dolce riposo
          mi farà vivere un'altra vita
          e chissà

          se domani ci riuscirò
          dubito
          ma la speranza è l'ultima a morire

          dolce notte vecchia vita
          attendo la resurrezione

          morte attendi
          io sto vivendo la gloria più triste
          ma con un sorriso l'accolgo
          attendi...
          Composta venerdì 14 dicembre 2012
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: geggio

            Libero di sbagliare

            La mia donna un totale lucchetto
            ho perso le chiavi
            legato e fottuto

            sono legato e fottuto
            l'esperienze voglio vivere
            bere, sbagliando
            non far del male a nessuno
            voglio mangiare la strada
            voglio vivere come un cane

            eppure qui al caldo
            sto scroccando
            la vita di altri

            sto cercando un fabbro
            un fabbro

            tu ne conosci uno?
            Composta giovedì 13 dicembre 2012
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: geggio

              Paese?

              Perso in mezzo a questo cerchio
              un paese ti circonda, un paese affiancato ad un fiume

              il mio paese
              così triste e solo

              romantico e creativo

              spento dalla notte silenziosa ed irrequieta

              la luna mi scorge un sorriso

              io ricambio

              tutto ciò
              un mondo strano non voluto
              eppure vissuto

              accettalo condividilo

              questo è il tuo paese
              perso nella pianura
              morbida e dolce

              una persona sta piangendo
              quell'altra sta fottendo

              io sono a scriver il mio pensiero

              sono qui aspetto
              attendo il mio paese

              la sveglia voglio scuotere
              nudo voglio vivere

              scrivendo e disegnando
              disegnando e scrivendo

              il mio stato d'animo condivido
              in cerca di compaesani

              danzo con voi nella piazza
              del paese
              aspetto il cambiamento
              bevendo una birra
              dolce di fertilità

              il ponte unisce
              la mia anima si sperde

              urlo con voi alla ribellione.

              voglia di un paese libero
              danzando intorno ad un fuoco

              fatto di speranze e domande senza risposte
              un paese silenzioso di urla sospese

              questo il mio dolce paese.
              Composta giovedì 13 dicembre 2012
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: geggio

                Sorridi ovunque tu sia

                Affogo tra questo foglio tecnologico
                affogo in mezzo alla merda non vedo oltre

                nulla può esistere?
                lo sto vivendo qui

                il mio essere, un coglione
                il mio vivere, una speranza
                la mia voglia, infinita

                creo e distruggo
                distruggo e risorgo

                il cambiamento ci porta al non sopportare più le solite cose
                non è una fuga,
                ma una avventura coraggiosa

                la vita è breve
                i soldi sono difficili
                ma il sorriso è così semplice

                e allora sorridi a ciò
                se sei povero
                se sei ricco
                se non sai chi sei

                sorridi
                perché la vita è breve
                molto breve

                dipingi una casa di bianco
                e stai sicuro che ce ne sarà un'altra

                io ho dei vizi, molti vizi
                questo fa di me un perdente
                ma un perdente felice,

                lasciati andare
                e sarai tu a comandare,
                sarai tu a far girare il mondo
                sei tu a sognare
                sei tu da solo

                ma sempre tu
                sorridi.
                Composta giovedì 13 dicembre 2012
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: geggio

                  Insomnia

                  La notte è volata pur non facendo nulla.
                  il sonno mi sta sgretolando gli occhi

                  davanti a me, ben sette ore di lavoro
                  devo prepararmi al peggio

                  non vedo l ora che la giornata finisca
                  per volare sotto una coperta calorosa

                  perché mi hai fatto questo?
                  malefica notte

                  il gelo fa risaltar le tue stelle

                  dolori nervi tesi
                  sto impazzendo

                  ho pensato riflettuto
                  tutta notte

                  devo creare devo disegnare.

                  il sudore mi ha tenuto compagnia
                  la tv mi ha ipnotizzato

                  piccola
                  solo il tuo dolce viso dormiente, al mio fianco
                  mi tranquilizzava

                  continua, almeno tu
                  che riesci a dormire serenamente

                  ti dono un bacio
                  ci vediamo,
                  se non oggi
                  domani

                  buona giornata.
                  Composta lunedì 10 dicembre 2012
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: geggio
                    Scendi dal mondo in cui vivi
                    sei qualcosa che solo tu capisci

                    importante
                    stupendo
                    egoista
                    vanitoso

                    vivi solo, in un mondo fatto di specchi
                    non esisti, sei solo un riflesso.

                    io vivo in un mondo fatto di umiltà e felicità creata
                    e non comprata

                    i soldi caro mio ti danno alla testa

                    nei tuoi amici vive la stupidità
                    tu sei il loro re

                    il re dell'ignoranza

                    sono felice di non ascoltare più le tue cazzate
                    mi fanno perdere solo che tempo

                    io sono qui per creare con le mie capacità

                    non per vantarmi della mia superiorità
                    dovuta da pezzi di carta

                    L'umiltà non sai cosa vuol dire

                    mi fai ridere e tanto
                    ti perderai nelle ombre più oscure

                    ricordati

                    sei solo che una stupida scimmia.
                    Composta martedì 20 novembre 2012
                    Vota la poesia: Commenta