Scritta da: Diego P.
in Poesie (Poesie personali)
L'amante
Nel gelido cobalto della notte
burrascosi velieri fantasmi
navigano alla deriva dei venti.
Su stuprata terra noi, anime insane,
come demoni dalle ali spezzate, danziamo
invasati dall'antico ritmo dell'ebbrezza.
Umidi intrecci di lingue, sesso, sudore
e stagnante olezzo di rosea carne eccitata
attendono l'incendio all'orizzonte.
In adolescente furore la morte vinsi
bramando un ultimo tango di lame.
Ed ora, vizioso Dio serpente,
fiuto nella polvere tracce pulsanti
di un amore che bruci le viscere.
Elettrici assoli distorti di piacere
e gocce di distillato dolore,
nero inchiostro che anima versi
su freddo acciaio opalescente.
Deflagra l'anima immorale
nel folle volo di farfalla
battiti d'ali tra peccaminose fiamme
verso l'agognato Eden.
Composta lunedì 14 dicembre 2009