Poesie inserite da Donatella

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Scritta da: Donatella
Non riesco a definire le mie emozioni
la delusione sovrasta la rabbia
la rabbia esplode nello stomaco e mi dilania l'anima
mentre mille pensieri si insinuano nelle pieghe della mente
il cuore pulsa nelle tempie
sento il sangue scorrere impazzito.
Penso: "vale la pena stare così per chi?"
poi si fa largo la ragione
il mio autocontrollo inizia il suo lavoro
e poi una domanda mi coglie impreparata:
"e se un giorno quell'autocontrollo non funzionasse, cosa mi aspetta?"
Ora il dolore attanaglia la mia mente
Non voglio più soffrire
Non voglio più piangere
Non chiedo molto
solo vivere!
Composta venerdì 27 agosto 2010
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    Scritta da: Donatella

    La cura dimagrande

    Je disse lu dottore:
    "Ciai li grassi a lo sangue in abbonnanza"
    Ma no dottore mia io li vedo sulu su la panza,
    "La dei da smette co tutti 'sti pranzitti
    le pastasciutte e li durgitti,
    dei piandalla de strafogatte ammezzu la robba da magnà
    sinnò ce crepi e nu lu poi arcondà,
    via li zuccheri, la pasta, la carne e le patate,
    via le sargicce, lu priciuttu, lo salame e le crostate,
    via li facioli, le bistecche e pastarelle,
    via la frutta, la robba gassata e mortadelle".
    A dottò... se hai firnitu e te si azzittatu
    sai che te dico?
    Ma va a murì ammazzatu!...
    Composta mercoledì 28 luglio 2010
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      Scritta da: Donatella

      Speranza

      Urla il mio corpo
      come stridio di porte millenarie
      rette da cardini fatiscenti,
      blando sbarramento
      all'acuto male
      che infiltra nella carne.
      Profumo di erba fresca
      appena tagliata
      lenisci la mia mente.
      Raggio di sole
      entra in questa stanza
      e poi in me.
      Cellule grige
      non abbandonatemi mai
      nutrimento della speranza.
      Cresci anima
      e dilaga in ogni dove
      porta qualcosa di me alla gente.
      Composta mercoledì 21 luglio 2010
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        Scritta da: Donatella

        Lu sole de Cesi

        Lu sole nun sa do va a murì
        ma sicuru quanno nasce vene iqquì,
        'gni madina guarda 'stu paisittu abbarbicatu
        e è tuttu filice d'avellu alluminatu.
        Gira pe le vie, bacia la gende
        endra drendo le case come gnende,
        ariscalla d'un maggicu tepore
        tuttu quillu che fa rima co lu core.
        A la sera quanno che se spegne:
        "M'ariccomanno,
        tenemelu d'occhiu fino a dimano
        faje la serenata piano piano
        e appressu anninnelu e fammelu arpusà
        perché lu vojo in forma quanno arvengo a
        rispecchià".
        Composta martedì 20 luglio 2010
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          Scritta da: Donatella

          Con il cuore e con la mente

          Chiudo gli occhi
          e le mie dita iniziano a guardarti,
          senza tralasciare
          ogni piccolo particolare.

          Chiudo gli occhi
          ed inizio ad ascoltarti,
          attentamente sentire il tuo respiro
          che aumenta ogni volta che ti sfioro.

          Chiudo gli occhi
          ed il tuo odore
          mi sconvolge e mi dimena
          come travolta da un fiume in piena.

          Chiudo gli occhi
          ed il tuo sapore
          che sulle labbra resta
          con un bacio si manifesta.

          Chiudo gli occhi
          per goderti follemente
          perché ti amo
          con il cuore e con la mente.
          Composta martedì 20 luglio 2010
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            Scritta da: Donatella

            Qualcuno ancora la dice giusta!

            Inusuali parole dette con inganno
            linguaggi forbiti che danno parvenza di sapienza
            illudono la mente,
            feriscono il cuore.

            Suoni che da bocche senza volto
            vagano senza significato
            privi del grigio che nutre lo spirito
            tutto a discapito di chi si lascia incantare.

            Da contenitore di cultura
            di notizie
            e d'informazione
            a secchio della spazzatura.

            Ma c'è ancora chi sopravvive
            fra il tanfo della burocrazia
            il marciume della corruzione
            e l'ipocrisia dell'informazione guidata.
            Composta mercoledì 19 maggio 2010
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