Scritta da: Filippo Armaioli
in Poesie (Poesie personali)
La ragazza di Milano
Nell'Amore m'hai come dipinto, pur non conoscendomi,
tuo malgrado, soltanto col guardarti mentre ti guardavo
amando quel viso
rimpiangendo il tempo in cui non ero con te.
Bella come la luna, la notte e il giorno,
bella come il sole, la notte e il giorno,
profumata d'Amore,
strepitoso angelo pieno di Bellezza,
stupendo, unico.
Gli occhi cerchiati di nero, per un vezzo cosmetico,
o, piccola Cleopatra ribelle!
Che begli occhi, se pure li hai tristi o stanchi,
guardi il mondo come se non fosse tuo:
ma lo meriti, ci sei nata, vivi qui!
Forse sarà mica che non lo vuoi? O hai ferite
dentro di cui non potrò mai sapere?
Vorrei piangendo lavarti
per farti tornare vergine felice
nuovamente
Vorrei tu sapessi che nell'Amore
d'amore ho pianto, per il senso di impotenza
di non poter impedire che tu abbia pianto,
fortemente o sommessa, per i tuoi altri amori.
Composta martedì 7 agosto 2012