Cielo stellato in questa notte d'estate, la luna illumina a giorno le strade deserte. Solo due anime in pena passeggiano, solitarie, in cerca ognuno dell'altra. Due luci eternamente distanti, che solo adesso si incontrano. Cuori spezzati che cercano di aggiustarsi, cancellando un passato dimenticato. Ma i ricordi tornano a farsi sentire, nascondendo agli occhi la presenza dell'altro. Ma le anime si sentono e i cuori battono all'unisono. Se ben distanti i due amanti si trovano, specchiandosi l'uno negli occhi dell'altro. Senza vedersi, si uniscono in un tenero abbraccio. Desideri nascosti di entrambi, che in questa notte di stelle possono avverarsi. Ma le labbra di lei sono salate, riportando entrambi alla realtà. Il tempo passa, e si è sempre più distanti.
Guardo le lancette del tempo lentamente muoversi, un infinito scorrere del destino. Ormai sono lontani quei momenti felici quando mi specchiavo nei tuoi occhi e vivevo dei tuoi sorrisi. Adesso sono in attesa, forse di qualcosa che mai accadrà, che tu possa, almeno nei sogni, ricordarti di me. Starti lontano è una dolce sofferenza che non serve a lenire il dolore. Non so chiudere questa porta per aprirne un'altra, sono troppo legato ai ricordi da non potermene privare. Ma il tempo passa e io posso solo scrivere sulla sabbia quello che provo per te sperando che la marea non cancelli i miei ricordi. Le onde avanzano sulla riva, nulla le può fermare. Presto tutto sarà dimenticato come le illusioni che rimarranno celate nel profondo del mio cuore spezzato.
La notte scorre nei silenzi del cielo, sotto mille stelle cadenti. Desideri di dolci melodie e di parole che scaldano il cuore. I tuoi occhi riflessi nei miei, le tue labbra sulle mie posate, un abbraccio infinito che ferma il tempo e lo spazio. Istanti scritti in ricordi indelebili racchiusi nel profondo dell'animo. Gabbia dorata di cui solo tu hai la chiave. Una stella lascia la notte per illuminare il mio desiderio. Che questo istante non finisca mai, ma che sia l'inizio di un sogno da poter vivere in due.
Sono sempre più incantato dai tuoi occhi, perso nel loro profondo. Sguardi che parlano di sentimenti nascosti, di emozioni racchiuse nel cuore. Non so se c'è un posto anche per me o se ancora me lo devo guadagnare. So che nel mio hai il posto più importante. Ormai il tempo passa e ricordi si legano a nuove emozioni, come la risacca nella spiaggia che unisce onda con onda. Guardo il giorno morire in un tramonto infuocato, con la marea che sale fino ai miei piedi. Affondo nella sabbia come i miei pensieri, che muoiono sulla tua bocca salata, dopo averti rubato l'ultimo bacio della sera.
Rossi bagliori all'orizzonte nel calar della sera, tra colline ormai spoglie e valli nebbiose. Solo della natura i rumori si odono, rumori che il freddo inverno presto cheterà. Una foglia cade nel suo silenzio, lasciando ora spoglio il suo ramo. I rari lampioni cominciano ad illuminare il lento passo del viandante tremante. La nebbia pian piano si dissolve per lasciar spazio ad una gelida stellata. Le prime timide gemme di neve lentamente scendono a coprir i malanni delle passate stagioni, con un velo bianco di seta. E noi due, distesi su questo morbido tappeto, osserviamo il mondo dal lato caldo del vetro. Dietro al crepitar della legna nel camino, noi assaporiamo i nostri sensi e scopriamo, con i nostri corpi abbracciati, il calore di un cuore innamorato.
Un grande uccello nero si staglia nel cielo. Un segno di riscossa si forma nel profondo. Non ho motivi di pensare che qualcosa sia cambiato. Ho atteso con pazienza e ancor ora aspetto. Sono tornato dal nulla per dare un senso alla mia vita. Gli anni sono passati e ancor io non ho deciso il mio futuro.
Un'ombra nera vola nel mio cielo, presto si poserà in cerca di riposo. È tempo di scelte... ma io non sono ancora pronto. Cerco i tuoi occhi per un consiglio e non li trovo, cerco la tua voce nell'eco dei miei pensieri e non sento che me stesso. Cerco il tuo viso nei miei ricordi, ma è triste pensare che sono solo ricordi e niente più. Con un battito d'ali l'uccello nero ha pulito il tempo, è ora di tornare, perché questi non siano solo ricordi del passato ma dolcezze del presente.
Notte di stelle, notte senza luna. Cadono dal cielo per esaudire desideri nascosti. Sogni infiniti e mai dichiarati. Ne seguo una, nella sua lenta discesa. Rischiara la notte con la sua scia, ma non la riscalda. Penso al mio desiderio, nascosto nel profondo del cuore, dove nessuno lo può raggiungere. Allungo la mano che tocca la tua. Fredda anche se è agosto. Il tuo sguardo è rivolto all'infinito, guarda la stella dei desideri, ormai spenta. La tua mano stringe la mia, come per paura che io possa scappare. Non conosco il tuo desiderio e non so se si avvererà, ma il mio si è già avverato. Un'altra lacrima scende nella notte, un altro desiderio. Ti sento muovere verso di me, i tuoi occhi incontrano i miei, il mio cuore si ferma, in questa notte di stelle, un ultimo bacio come desiderio, senza sapere che anche il tuo si sta avverando.
Lento trascorrere delle ore, Oltre il tempo e lo spazio. Resto in attesa di un cenno, Esile speranza di vita. Tornare sui miei passi non posso. Troppo tempo ho lasciato Agli occhi della gente. Adesso sogno un futuro diverso, Grato al fato per averti incontrato. Hai cambiato il mio presente. I sogni son diventati desideri. Tanti pensieri mi scorrono nella mente, Ora che posso starti vicino.
Sto sfogliando pagine bianche su cui attaccare foto di ricordi. Sparsa sul tavolo c'è la mia vita, gioie e dolori di un'esistenza. Ogni immagine racconta una storia che annoto nell'angolo del foglio. Solo la tua foto manca tra tante. Non è stata ancora scattata. Neanche la sua storia è stata scritta. Attende ancora di avere un inizio. Frasi difficili da scrivere ma ancor più da pronunciare. Ogni giorno cerco il coraggio nell'animo per dar sollievo al cuore, ma la mente va oltre le parole e gli occhi rivelano ciò che nel profondo è celato. Un sogno che spero non finisca all'alba.
Disteso su un verde prato da bianche margherite macchiato. Col tuo sguardo nei miei occhi posato a fermarmi il cuore e a togliere il fiato. M'ama non m'ama è la litania che porta il mio animo alla pazzia. Non posso attender la risposta a questa domanda mai posta. Se il mio amore è per te importante o è solo l'illusione di un amante. Dei suoi petali spoglio la margherita per dare un senso alla mia vita, ma della sua risposta però non mi curo per il mio cuore sarebbe troppo duro. Ricerco ciò che desidero nei tuoi occhi come verità in mille specchi, tutti pronti a riflettere il presente ma che mi lasciano solo se tu sei assente.