Le migliori poesie inserite da Fiorella Cappelli

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Fiorella Cappelli

Pinocchio

Mastro Geppetto, il falegname di un noto luogo
decise quella sera di accendere un bel fuoco!
Mise così i ciocchi nel camino
e con la sedia si accostò al calor vicino...
fu così che vide quel tronco chiaro
un ciocco, a dir poco, quasi raro!
Diritto, come un valido soldato
troppo bello per finir bruciato!

E lui che si sentiva così solo, poverino...
decise di dar vita... a un burattino!
Prese la pialla e lo scalpello
senza saper che stava per crear... un bel monello!
Lo costruì un po' birichino
tutto di legno... con un bel nasino!
Fu così che nacque un burattino
che assomigliava davvero ad un bambino
vestito di tutto punto, quasi perfetto
aveva sulla testa un giallo cappuccetto!

Ne fece di birbe, quel monello...
che ogni giorno trasformava in carosello!
Aveva naso lungo e gambe corte
e per compagni il gatto... e poi la volpe!
Invano lo consigliava la fatina
divenuta per lui la sua mammina
era un continuo dir bugie...
ne aveva pinocchio di sogni e fantasie!
Era per Geppetto una gran pena
tanto che finì nel ventre di una gran balena!

Ma poi quel burattino smise di dire bugie
e si sa, bambini, come sono le magie...
mantenne le promesse al suo babbetto
cosicché diventò un bimbo perfetto
e del legno suo restò...
soltanto un giallo cappuccetto.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Fiorella Cappelli

    Piazza Venezia

    Vedenno er monumento, ch'è imponente
    er Campidojo che legava er core,
    pare che se risveji ne la mente,
    un sogno bello, un parpito d'amore

    Qui s'affacciava er "duce" qui la gente
    veniva a dà l'incenso ar dittatore,
    qui sta seporto un poro Combattente
    Ignoto a tutti meno che ar Signore.

    St'Ignoto, p'evità una nova guera,
    chiede giustizia all'Egoismo ingrato
    e prega Dio che illumini la tera.

    E Palazzo Venezzia a mano dritta
    se guarda intorno muto e sconsolato
    come un gigante doppo la sconfitta.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Fiorella Cappelli

      Un Cappuccio da Favola!

      Cammina nel bosco, spedita e sicura
      allegra, cantando e senza paura
      da sotto il cappuccio e stampato sul viso...
      rivela un dolce, largo sorriso!

      Aggira cespugli, salta un bel fosso
      la piccola, astuta, Cappuccetto Rosso!
      Ha occhi scuri e l'aria furbetta
      la nonna l'aspetta nella vecchia casetta

      incontrerà il lupo, nel bosco, è sicuro...
      e non ci sarà a proteggerla un muro!
      Falso e cortese, bugiardo... è palese
      per Cappuccetto saranno sorprese!

      Ma la storia voi già conoscete...
      non starò qui a narrar, già che sapete
      il lupo, la nonna, il cacciatore...
      il lieto fine nel vostro cuore.

      È del cappuccio che io voglio parlare
      siate ora attenti, ad ascoltare
      che quel copricapo colore del fuoco
      portò a lei fortuna e neanche a dir poco!

      Perché fu il cappuccio, lasciatemi osare
      che il cacciator, nella selva, vide spuntare
      nel verde, quel rosso... era un raggio di sole
      lui seguì quella luce, dal distinto colore...

      di panno lence, mantella incorporata
      fattura splendente, da mani di fata
      e la mamma che lo aveva messo su quel visetto tondo
      creò così una favola... famosa in tutto il mondo!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fiorella Cappelli

        L'Etilometro

        Che te po' capità de peggio da la vita?
        De uscì da n'enoteca rinomata
        e ddopo c'hai fatto er corso de li vini cò allegria
        te ritrovi pè la via, a sorpresa, a polizzia!
        Te fanno l'etilometro e così sia!
        Ai voja a dì che stai a studià
        che 'n sommeliè voi addiventà
        nun ce so scuse, né attenuanti
        Nun te tratteno de certo cò li guanti!
        T'aritrovi 'na multa salata da pagà
        e rischi dù ore pure ar gabbio da passà
        ma l'unica cosa che te ariconsòla è quer tannino
        che te sei portato via... cò 'na bottija de vino!
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Fiorella Cappelli

          I mascelloni

          A Genzano, i Mascelloni
          hanno i primi tra i più bboni
          e la carne poi te dico
          ha ancor quì 'n sapore antico!
          Pè passare 'na bon'ora
          c'è l'abbacchio a'la svinatora
          pannìcolo e finocchiella
          co 'n po' de romanella
          è de casa l'armonia
          de Davide e compagnia
          Stefano la cortesia
          la cucina poi è perfetta
          cò la brava cuoca Orietta
          de si tanta gentilezza
          poi sentire la carezza
          anche er prezzo nun è male
          è a gestione famijare
          e con lo stommaco appagato
          er ritorno... è assicurato!
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Fiorella Cappelli

            L'Acqua a "la Spina"

            Notizzia der momento più aggiornata (°)
            è l'acqua che mo esce dar nasone
            che pè n'esperimento dè la Reggione
            esce fresca, firtrata e già gassata

            a Monterotonno già è concertata
            l'inizziativa de pijà er fiascone
            pè ridurre l'imballi ner rione
            perché la Tera... va sarvaguardata!

            A Piazza Berlinguer c'è la funtana
            che se pavoneggia tutt'affollata
            all'Assessore je fà da roffiana

            s'encazza la funtana de Marino...
            "l'acqua à la spina" è stata'na trovata
            ciavrai le bolle, si... ma nun è vino!
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Fiorella Cappelli

              Auguri Preziosi

              A chi vive tra parole
              a chi legge e le sistema
              e può cogliere un poema
              profumato dalle viole

              poi consuma anche le suole
              per finire dentro i versi
              fra sentieri più sconnessi
              con le nuvole e col sole.

              Con l'assetto più normale
              porta avanti un gran lavoro
              sempre più professionale

              Io gli auguri posso fare:
              "ogni anno ha un peso d'oro"
              e in Andrea si fa apprezzare!
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Fiorella Cappelli

                Dietro un cespuglio spoglio

                Dietro un cespuglio, spoglio
                sotto il sole di luglio
                dormiva un coniglio
                ma un'onda da uno scoglio
                lo voleva sveglio
                per osservarlo meglio
                e chiese a un capodoglio
                di fare un po' scompiglio
                così dal suo giaciglio
                sortì svelto il coniglio
                Con grande meraviglia
                l'onda avvertì la voglia
                di essere sua moglie
                di avere in più le doglie
                e partorir coniglie...
                con pinne e varie scaglie!
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Fiorella Cappelli

                  La notte nasconde

                  La notte nasconde
                  agli sguardi del mondo
                  peccati d'amore
                  sulla scia di stelle lucenti
                  amori si fondono
                  in lenzuola di desideri
                  intense sensazioni vivono
                  essenze di corpi vibrano
                  esplodono, in calde emozioni
                  torrenti in piena travolgono
                  battiti e umori
                  membra stanche
                  ora assaporano...
                  la silente quiete.
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Fiorella Cappelli

                    L'Anno Vecchio che va via

                    L'anno vecchio che va via
                    c'è chi nuota c'è chi scia
                    chi si perde il portafoglio
                    chi del vanto fa il suo orgoglio

                    c'è chi è avaro e mai ha donato
                    chi l'amore si è negato
                    chi è morto ed ha goduto
                    chi in guerra è caduto

                    L'anno vecchio ha regalato
                    tutto quello che ha potuto
                    ha raccolto anche dolore
                    e speranze il fondo al cuore

                    Cose vecchie e cose nuove
                    è la vita che cammina
                    tutto intorno a noi si muove
                    l'anno nuovo si avvicina.
                    Vota la poesia: Commenta