Poesie preferite da Fragolosa67

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Scritta da: Enzo Di Maio

Io sono nato ieri

Io sono nato ieri
e di sicuro ci ho provato
a cambiare questo mondo disastrato

Io sono nato ieri
e non ero solo, eravamo tanti
i fiori della gioventù più bella
oramai svanita, che non c'è più

I fiori che allora venivano armati
e partivano soldati
per andare a morire in guerra
dall'altra parte della terra

I fiori che appassivano in Vietnam
in Cambogia in altre parti
per appagar la cupidigia dei potenti

Io sono nato ieri
e che ne sa oggi la gente
se quelli che son tornati
li chiamavano drogati

Che ne sa la gente
che l'eroina te la dava l'esercito
l'aviazione e la marina
"Non avrai paura e ti sentirai più forte"
ma era come una condanna
a morte

Che ne sa la gente
di chi è tornato ormai tutto sfasato
morto dentro, e mai più' rinato

Io sono nato ieri
ma l'orrore ancora dura
non è mai passato
la mente urla
ma fuori è come un lieve sibilo
che si perde, tra l'assordante indifferenza
emanata della gente

Ancora oggi nulla è cambiato
il cannone ancora tuona
solamente si è spostato
L'ultima speranza è che la terra
gira, e gira, gira, gira
un giorno ritroverà la rotta
e si possa viver alfine in pace
con amore, senza lotta.
Composta domenica 12 gennaio 2014
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    Scritta da: Enzo Di Maio

    Povero popolo

    Povero popolo mio, sei nato rassegnato,
    sò passati secoli, e t'hanno
    sempre dominato.

    Tedeschi, Francesi, Saraceni e Papalini
    qui pe tutti è stata festa
    e mai na vorta sei riuscito
    a arzà la testa.

    Stai sempre ad aspettà che piove
    ma na pianta, se nun jè dai acqua
    prima o poi te more.

    Nun sei mai stato fiero
    e te sei sempre consegnato a lo straniero.
    Nun hai ritegno e dignità
    e manco t'accorgi che te stai a suicidà.

    Te venni er voto ad ogni intruso fanfarone
    che s'arricchisce e t'ammazza,
    de fumo e de carbone.

    Pe te er concittadino
    è sempre stato un gran cretino,
    un deficiente che nun sà fà niente,
    ar contrario der forestiero
    che è bello, bravo e intelligente.

    E qui te devo dà pure ragione,
    è vero, ce capisce
    ma t'ha fatto sempre
    er culo a striscie.

    Continua così. me raccommanno,
    e nun te preoccupà, nun c'avè fretta,
    er piatto ormai è voto
    e nun ce poi fà neppure la scarpetta.
    Composta lunedì 23 dicembre 2013
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      Scritta da: Fragolosa67

      Figlia d'Italia

      Figlia d'Italia, nel cuore ho l'orgoglio e
      radici per terra di cui vado fiera.
      Son quercia robusta e abbraccio co'i rami
      il tricolore, la mia bandiera.

      Figlia di patria, madre e signora
      porto due pargoli in dote all'aurora.
      L'animo mio è tutto un fermento,
      se penso che vivo nel paese più bello!

      Per oro, ho l'onore e il rispetto che dono.
      Sono ricchezze che tengo da anni,
      eredità dei miei antenati.

      Sangue latino ho nelle vene e scorre scottando
      come lava di terra infuocata per
      colpa del sole che mi ha sempre baciata!
      Tra mare e colline io sono nata
      come regina di una bella fiaba.
      Composta venerdì 27 settembre 2013
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        Scritta da: Achab

        Menomale che Silvio c'è

        Grazie Silvio per il dono che sei per me,
        per me Cristiano, per me giovane, per me uomo.
        Grazie a te ho capito che chi ama fa cose grandi pur essendo solo un uomo
        Grazie a te ho capito che la parola privatizzare non è la lontana dalla parola privare
        Grazie a te ho capito che l'uomo non è il suo peccato ma lo può diventare se sceglie di andarci a nozze
        Grazie a te ho capito che la Verità non può essere uccisa dalla falsità
        Grazie a te ho capito che siamo figli di uno stesso Padre e che il figlio al prodigo non fa sempre la stessa scelta di tornare ed essere perdonato
        Grazie a te ho capito meglio le parole del Vangelo "difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli"
        Grazie a te ho capito che non voglio avere più privilegi di un immigrato, di un nomade, di un cassintegrato, di un anziano insomma di chi non ne ha
        Grazie a te ho capito che la paura dell'altro porta ad eliminarlo, a farlo fuori
        Grazie a te ho visto che la politica così come è non potrà mai essere democratica
        Grazie a te ho capito che l'essere fratelli gli uni servi degli altri è l'unica vera politica
        che può restare in piedi
        Grazie a te vedo soltanto una società del gratuito non Silvio-centrica ma Amore-centrica
        Grazie a te ho capito che il vero potere viene dai più deboli, dagli sconfitti, dai crocefissi di tutti i tempi, di tutte le società, di tutte le nazioni
        Grazie a te gusto la bellezza di una donna fatta per essere madre, per essere viva, per essere dono
        Grazie a te ascolto tante ragazze che stanno nel marciapiede sentendomi solo difronte alla sofferenza
        Grazie a te gusto un vero sorriso di un padre verso il proprio figlio mentre gli spiega che non potrà comprarsi quello che gli altri hanno
        Grazie a te gusto la nonviolenza più forte che non giudica ma punta al bene che manca
        Grazie a te ho scoperto che chi stà dalla parte dei poveri è come loro e non scende a compromessi
        Grazie a te ho riscoperto il valore della famiglia fatta di relazioni gratuite e rigeneranti
        Grazie a te la mia coscienza mi dice di non tacere di fronte all'ingiustizia
        Grazie a te la mia coscienza mi dice non collaborare con il male ma di disobbedirlo
        Grazie a te la mia coscienza mi dice che dobbiamo agire come in pieno giorno non per paura di essere intercettati ma perché da Dio siamo scrutati
        Grazie a te la mia coscienza mi grida "basta umiliare l'uomo!"
        Grazie a te non ho paura di essere giudicato e abbandonato perché non stò dalla parte dei più forti
        Grazie a te vedo che la vera forza della Chiesa non stà nei patti lateranensi ma nella pietre scartate dai costruttori della società
        Grazie a te vedo che la vera bellezza non si può comprare e toccare ma solo contemplare
        Grazie a te mi sento bisognoso di perdono per tutte le volte che non ho amato
        Grazie a te riprendo a sognare e a sperare pur peccatore come te
        Grazie a te mi sveglio e mi accorgo che non devo dire solo grazie a te ma anche a chi sta in silenzio
        e nasconde dietro di te
        il vero problema della società.
        Composta mercoledì 23 febbraio 2011
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          Scritta da: Valeria S

          Un sogno dentro un sogno

          Questo mio bacio accogli sulla fronte!
          E, da te ora separandomi,
          lascia che io ti dica
          che non sbagli se pensi
          che furono un sogno i miei giorni;
          e, tuttavia, se la speranza volò via
          in una notte o in un giorno,
          in una visione o in nient'altro,
          è forse per questo meno svanita?
          Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
          non è che un sogno dentro un sogno.

          Sto nel fragore
          di un lido tormentato dalla risacca,
          stringo in una mano
          granelli di sabbia dorata.
          Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
          per le mie dita, e ricadono sul mare!
          Ed io piango - io piango!
          O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
          O Dio! Mai potrò salvarne
          almeno uno, dall'onda spietata?
          Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
          non è che un sogno dentro un sogno?
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            Scritta da: Fragolosa67

            Un saluto

            Emozioni respirate
            all'ombra dei tuoi occhi
            vivono in giorni che
            scricchiolano sotto le scarpe
            come foglie secche d'autunno.

            Neve di pensieri
            e venti gelidi mi aspettano
            questo inverno.

            Non conoscerò
            la primavera del cuore
            nascere da un tuo sorriso.

            Cercherò aquiloni colorati
            da lasciar volare
            in un mattino estivo
            per inviarti un saluto
            o per dirti addio!
            Composta sabato 20 aprile 2013
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              Scritta da: Franco Mastroianni
              Lo so che arriverai, ti sento
              di te mi parla la natura e i tuoi respiri me li sussurra il vento

              Ritornerai ed io ti aspetto... e dopo tutto questo tempo
              non so come sarà l'impatto

              Se fatto di sospiri e dolci baci di lingue che s'intrecciano impazzite
              delle semplici gioie che ci faranno esplodere come la dinamite

              Lo so che arriverai ti sento
              e sulla pelle percepisco il tuo profumo

              Sarai così semplicemente bella come sempre, così vera

              Ti amo stupenda signora

              Infinita sorpresa, mia primavera.
              Composta lunedì 18 marzo 2013
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