Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Trovo la libertà
nel vento
che mi trascina via
lontano
oltre le dure sbarre
del tempo.
Composta martedì 8 dicembre 2009
Trovo la libertà
nel vento
che mi trascina via
lontano
oltre le dure sbarre
del tempo.
Ed ecco fatto!
Ci sono ricascato non imparerò mai lezione
passano i giorni
e chissà quanti ne avrò a disposizione
rovino sempre tutto... perché?
Non riesco a trattenere l'emozione
Forse dovrei falsificar me stesso
forse dovrei mentire
e non dar tutto subito... adesso
Ma non ne son capace
perché vivere intensamente l'emozione
mi piace.
Come mi sento piccolo
se penso a tutto ciò che mi circonda
Io piccola bollicina
nella schiuma d'una grande onda.
Aridi terreni calpestati dai ricordi
solchi
segnano i miei bordi
veli dipinti oltre le staccionate
sagome... figure perdute
tempo passato tempo che scocca
amaro il gusto... senza la tua bocca
giorni di grigia incertezza... notti
compagna... tristezza
respiri sentiti sospiri cercati
incontri... aspettati
felici sorrisi intrisi di crema
teatro di vita... di magica scena
il sole ci scalda... in un giorno sereno
la gioia inattesa
l'arrivo di un treno.
Con fare solitario... ma con l'aria di dolce attaccabrighe
la... T... restava ferma all'inizio delle righe
un po' spaurita le si avvicinò la... I... le chiese con una carezza
di restare lì
non c'è problema puoi restare qua... ma se non vuoi cadere
è meglio che si accosti a te... una tenera... A
lei... piena di passione rispose subito come in un captar d'antenne... arrivo arrivo
ma... porto insieme a me l'emozionante... M
va bene... io ci sto
ma nella fretta
mi è rotolata dietro una profonda... O
mi piace la dolcezza delle lettere d'amore
ed io danzo con loro... quando diventano parole
mi prendono... e mi portano da te tenendomi per mano
e formano per te questo dolce mio... ti amo.
Mi parla
mi bacia
mi sfiora
mi tocca
sorride
socchiusa
si apre
mi sciocca
è
pura emozione
la tua splendida
bocca.
Il tuorlo d'uovo
stagliava soddisfatto
in cima alla polpetta
seduto come neve
sulla vetta
il
pane abbrustolito
sostava appena sotto
e
non per sbaglio
con
fare un po furbesco
ammiccava l'aglio
al
centro del disco ceramico
si estendeva la pianura
ricolma di colori
che
faceva invidia
alle tavolozze dei pittori
le
polveri... le salse
i dadini di cipolla
discutevano tra loro
nell'attesa di posarsi sulla lingua
e donare il loro impatto.
Mentre il tuorlo sulla cima
si stagliava soddisfatto.
Lui si sentiva
il sole
che illuminava
il piatto.
Non ho molto da chiedere
all'anno che s'appresta
a farla da padrone
è... giovane
e
non conosce ancor
la situazione.
Ma mi rivolgo a quello che
ha già un piede
oltre il portone.
Porta con te questi bagagli
ricolmi dell'ipocrisia
dell'uomo
gli abusi... le ingiustizie
e
lega tutto
con i lacci del perdono
raccogli per le strade
i muri di cartone
e apri gli occhi
a chi non vuol vedere
"l'altro"
vivere... l'emarginazione.
Accatasta sulle spiagge
le carcasse dei barconi
che han visto vita
remare
a fianco della morte
correndo dietro a un sogno
che troppe volte
vestiva un'illusione
brucia
dissolvendo
in fuoco e fumo
la
discriminazione.
E
tutti quei conteiner
lasciati arrugginire
all'acqua
ai
quattro venti
li puoi riempir
di quelle mine
lasciate sulla terra
che ancora mietono
poveri innocenti.
Usa grandi sacchi di juta
quelli... intrecciati fini
e
porta via le cattiverie
dei malvagi
che usano violenza
sulle
donne... e sui bambini
e
quelli pieni d'ideali
che poi
si sfogano
sui poveri animali.
Ci sono molte cose
ancora
che dovresti portar
via... ma
lo so... sei vecchio
e
il tuo respiro
non sa celar
l'affanno
ma prendi tutto questo
e
lascia dietro te
un immenso prato verde
dove raccoglieremo
nuovi frutti
tutti... insieme
al nuovo anno.
Buon Anno a tutti.
Parole non capite
tra le righe
formano enormi nuvoloni
nella mente
che
piovono a dirotto
come temporali estivi
creando pozzanghere
di verbi offensivi
qualcuno ci gode
e
si mette a sguazzare
qualcuno le scansa
mentre
le guarda aumentare.
I temporali estivi
si sa
durano poco e non danno dolore.
Ma
le pozzanghere
mai diverranno mare.
Che bella sensazione
quando mi guardi
e
sento i tuoi pensieri
posarsi dolcemente
sulla mia pelle
vestendomi
di te
del tuo profumo
che
ad ogni arrivederci
io
mi porto via.
Che dolce sensazione
poi
annusarti
e
ritrovare la tua mano
nella mia.