Scritta da: Giancarlo Cerbo
in Poesie (Poesie d'Autore)
La banda di musica
Sussurra in piazza
di musica la banda
che bisbigliando incanta
seppur momentaneamente
gli animi della gente.
Composta giovedì 1 agosto 2013
Sussurra in piazza
di musica la banda
che bisbigliando incanta
seppur momentaneamente
gli animi della gente.
Il riso esasperato
di follia espressione
è indice di dolce triste condizione,
ridere come piangere,
come essere dal lato
sbagliato della strada,
dove nessuno indaga,
dove scorrono parole
che dolcemente si posano nel cuore.
Avere paura dei minuti
mentre si è comodamente
su un divano seduti.
Osservare, attraverso l'immaginazione,
dettagli invisibili,
si posa lo sguardo
su foto di ieri.
Dopo un leggero sussulto
distolgo ansimante lo
sguardo che si posa
al triste futuro.
Figura essenziale è
lo specchio mediatore,
dove l'amore incalza
di una timida ragazza.
In prigione con
me stesso attendo,
perseguita la mia
mente
una voglia di amore
innocente.
Sulle mura
sono disegnate
figure opache
di tristi vedute.
Prigione luogo di consolazione,
tempio di meditazione,
le fredde sbarre non generano
tensione
ma un dolce senso di
protezione.
Il passato è andato,
l'amore perduto,
il futuro ritrovato.