Scritta da: Antonio Prencipe
in Poesie (Poesie d'Autore)
In questa strada stanotte
In questa strada stanotte
ho visto donne camminare con ematomi
visibili in viso e stille di sangue
grondare dalle mani quasi morenti
Donne picchiate, umiliate da quell'uomo
che disse ti amo a quel viso che poi ha massacrato.
In questa strada stanotte
ho visto cadere bestemmie e sputare
in faccia ad un crocifisso nudo,
Gesù era scappato a piedi nudi
sull'autostrada annegata nell'oblio.
In questa strada stanotte
ho visto grandi uomini riempirsi la bocca
di parole rincorse dai cani
Li ho visti morire con in mano niente.
In questa strada stanotte
ho visto sorridere assassini, stupratori,
politici corrotti
Li ho visti entrare in chiesa
e voltare le spalle a quel barbone
che non dorme più perché ha perso
tutto compreso i sogni.
In questa strada stanotte
io sto ancora urlando a chi ama ancora
parole ustionate nel tramonto di un dolore.
Non camminerò stanotte osserverò il cielo,
cercando di tirar giù la luna.
Accendo l'aurora con le mani
di un angelo stuprato dalla vita
Una vita che ha dimenticato di comprare
le giuste precauzioni.
Non sono normale!
In questa strada stanotte
ho visto una signora cadere dall'autobus
e non ho visto nessuno aiutarla.
Lei cercava di rialzarsi tra
gli sguardi indifferenti della gente.
Sopravvivere è come camminare
sulle punta dei piedi su un lago ghiacciato.
Mangio pane e lacrime fumando,
seduto ai piedi di un inferno appena nato.
La felicità mi è troppo stretta
violenta il vuoto nel mio petto.
Ho bisogno anch'io di vivere.
Prendo a calci quel coglione del mio destino.
In questa strada stanotte
ho visto puttane spogliare i sorrisi
di pover'uomini...
Puttane disordinate che hanno imparato
a vendersi per poter spalancare
le ali e puntare alla felicità.
Composta martedì 24 aprile 2012