Poesie preferite da Jean-Paul Malfatti

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Scritta da: Antonio Prencipe

In questa strada stanotte

In questa strada stanotte
ho visto donne camminare con ematomi
visibili in viso e stille di sangue
grondare dalle mani quasi morenti
Donne picchiate, umiliate da quell'uomo
che disse ti amo a quel viso che poi ha massacrato.
In questa strada stanotte
ho visto cadere bestemmie e sputare
in faccia ad un crocifisso nudo,
Gesù era scappato a piedi nudi
sull'autostrada annegata nell'oblio.
In questa strada stanotte
ho visto grandi uomini riempirsi la bocca
di parole rincorse dai cani
Li ho visti morire con in mano niente.
In questa strada stanotte
ho visto sorridere assassini, stupratori,
politici corrotti
Li ho visti entrare in chiesa
e voltare le spalle a quel barbone
che non dorme più perché ha perso
tutto compreso i sogni.
In questa strada stanotte
io sto ancora urlando a chi ama ancora
parole ustionate nel tramonto di un dolore.
Non camminerò stanotte osserverò il cielo,
cercando di tirar giù la luna.
Accendo l'aurora con le mani
di un angelo stuprato dalla vita
Una vita che ha dimenticato di comprare
le giuste precauzioni.
Non sono normale!
In questa strada stanotte
ho visto una signora cadere dall'autobus
e non ho visto nessuno aiutarla.
Lei cercava di rialzarsi tra
gli sguardi indifferenti della gente.
Sopravvivere è come camminare
sulle punta dei piedi su un lago ghiacciato.
Mangio pane e lacrime fumando,
seduto ai piedi di un inferno appena nato.
La felicità mi è troppo stretta
violenta il vuoto nel mio petto.
Ho bisogno anch'io di vivere.
Prendo a calci quel coglione del mio destino.
In questa strada stanotte
ho visto puttane spogliare i sorrisi
di pover'uomini...
Puttane disordinate che hanno imparato
a vendersi per poter spalancare
le ali e puntare alla felicità.
Composta martedì 24 aprile 2012
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    Scritta da: Gaetano Toffali

    La luce dei piccoli

    La luce dei piccoli
    È il faro del mondo
    Le loro fole
    Richiedono impegno

    A capirle noi grandi
    Che siamo senza fate
    Senza più parole
    Nel buio sussurrate

    E segreti con lo sputo
    Noi legati per la vita
    Nei ghirigori silenti
    Che danzano le dita

    La paura sparisce
    Quando non sei solo
    E il mondo inchinato
    Attende il tuo volo.
    Composta lunedì 30 novembre 2009
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      Scritta da: Gaetano Toffali

      Mi guardano leggeri i tuoi occhi

      Mi guardano
      Leggeri i tuoi occhi
      Ricordano
      La calma del mare
      Si scioglie
      Lieve il mistero
      nella tua profondità

      Il riserbo di te
      Il tremore del dono
      Sono piccole pietre
      Che sciabordano a riva
      Hanno il lieve sentore
      Di tempesta passata
      Scialuppa indomita
      Di vita sei tu.
      Composta lunedì 30 novembre 2009
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        Scritta da: Antonio Prencipe

        Non ci rinunciò

        Scappiamo via,
        metti in moto la tua macchina
        e andiamo via
        sconfiniamo l'Orizzonte,
        spegniamo insieme il mare
        e avvolgimi d'amore con le tue dolci e calde mani
        Metti in moto la macchina
        e corriamo, voliamo oltre le stelle,
        allunga la mano e sfioriamo insieme il sole,
        perché mi chiedi perdono?
        Perché mi hai amato troppo?
        Vorresti che ti perdoni per questo?
        Amore ma come potrei
        se io del tuo amore ho
        un bisogno immenso,
        canto e ballo consapevole
        che tu sei dentro me,
        rinunciò al paradiso per poterti
        almeno per l'ultima volta
        donare il mio triste e sconsolato cuore,
        soffrirò, morirò, impazzirò
        ma al nostro amore non ci rinuncerò.
        Composta martedì 16 novembre 2010
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti

          Ci siamo innamorati

          Mi amavi senza volerlo; ti amavo senza saperlo.
          M'ero innamorato di te; tu ti innamoravi di me.
          No, non volevi dirmelo, ti pesava dirmi ti amo.
          La paura parlava forte, ma non più della voce!

          Avevo finalmente capito che t'avevo nel sangue.
          M'abbracciavi così forte, tu eri già dentro me.
          Era un piacere che accendeva l'anima e il cuore,
          nutrendoli di momenti di complicità e passione.

          Separati da due oceani ampi e le loro spiagge,
          ci coccoliamo e ci baciamo senza mai toccarci.
          È certo un amore vero, anche se un può diverso,
          che ora provo a descrivere in forma di verso!
          Composta mercoledì 3 novembre 2010
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            Scritta da: Antonio Prencipe

            Io, te e l'altro

            Non voglio illuderti,
            non voglio,
            scusa ma io so d'amarti
            anche se non ti ho mai toccato
            Ma non posso mettere a rischio
            il tuo cuore
            non è giusto,
            non mi devi amare
            perché io ho paura di farti male
            Ho bruciato già tanto amore
            ho consumato tanti sentimenti
            per te scapperei lontano
            per te venderei il mio cuore
            Cosa significa la parola "sesso" per te?
            Mi conosco,
            conosco ciò che il mio cuore teme,
            non teme d'amare
            non teme di soffrire
            teme la sofferenza di un'altra anima,
            non posso perdermi di nuovo
            in questo gioco di sesso e amore,
            Benvenuta paura,
            forse sono solo immaturo
            ma io so che con te ci proverei
            ma però nel profondo del mio cuore
            so bene che non è giusto perché
            amore tu ami già un'altro
            ed io non posso distruggere
            quel rapporto così bello e genuino,
            ma sappi amore mio
            che io sono sempre qui
            non voglio morire adesso
            non voglio soffrire adesso
            voglio stare qui
            fermo e sapere che
            tu esisti dentro me
            questo già mi basta.
            Composta giovedì 28 ottobre 2010
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              Scritta da: Jean-Paul Malfatti

              Sogno realizzato

              Sogno perché esisto...
              sogno perché sono
              un eterno sognatore.
              In sogno ti ho visto...
              in sogno ti ho amato
              dal fondo del mio cuore.

              Non ti ho più sognato...
              perché non fai più parte
              di nessun dei miei sogni.
              Quel sogno è realizzato...
              ora mi sei pur vicino
              in tutti i miei giorni.
              Composta sabato 10 marzo 2007
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                Scritta da: Jean-Paul Malfatti

                Due anime innamorate

                Come due anime sconosciute,
                come due voci nel vento
                che si passano a fianco nella folla
                senza toccarsi...

                Possono essere i tuoi occhi,
                verdi come due smeraldi
                che mi invitano ad amarti,
                con l'innocenza dell'anima
                e la malizia degli innamorati.

                Ed allora come due corpi,
                divisi solo dalla pelle,
                ascoltano il lento gocciolare del tempo,
                ed in fine le due anime amanti
                si sfiorano come foglie tra i rami
                e si baciano ardentemente.
                Composta venerdì 24 dicembre 2004
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                  Scritta da: Gabriella Bellino

                  I sapori del vivere

                  Cos'è la gioia,
                  se non un attimo che s'ingoia
                  con l'impazienza di un bimbo
                  nel mangiare un dolce
                  desiderato e amato?
                  E quando ciò corrisponde
                  alle sembianze di un dono
                  con cui la vita ha deciso
                  di riempire il tuo vuoto
                  che sia un figlio,
                  un marito
                  o addirittura un amico,
                  è proprio allora
                  che tutto si trasforma.
                  Basta riconoscerlo
                  per non rimanere
                  a bocca asciutta
                  negandosi il gusto
                  di una vita viva,
                  fatta di affetti
                  estranei all'avidità,
                  ma soprattutto
                  all'aridità,
                  che ti consegnino
                  direttamente
                  tra le braccia
                  dell'eternità,
                  dove la gioia
                  si veste di un attimo
                  per poter diventare eterna
                  con chi ha già sperimentato
                  anche il sapor dell'inferno.
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                    Scritta da: Gabriella Bellino

                    Sogni di gioventù

                    Fierezza di gioventù
                    dove sei finita?
                    Quando ogni certezza
                    crescendo diventa dubbio
                    e solo nella maturità
                    alcuni scorgono la verità
                    nascosta
                    nella semplicità
                    della quotidianità
                    che anche se se ne fugge via
                    non si resta per la via
                    perché sai dove va quella Vita
                    che ti ha condotto attraverso i dubbi
                    ad aver delle certezze
                    che non scompaiono
                    col tramontar del Sole
                    di una gioventù
                    in cui ha avuto inizio il Sogno
                    con un'unica certezza
                    quella che esistevi TU,
                    e ora sai che non avrà mai fine
                    perché quel sogno sei tu.
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