Scritta da: diezeit
Sei l'idea perversa dell'impossibile
E sì, ora lo sento,
il cuore in gola,
lo stomaco che non mi aspetta.
No, ti prego, non voglio
Ricadere in ciò che eravamo.
Fa male, Dio, strappalo da me.
ho paura di tutto ciò,
non si ferma, corre, mi ha preso tutto il corpo,
e ricompone la mia anima.
Impossibile, sto qui, come mesi fa,
a scrivere di te. Devo smetterla.
Io non devo amarti, tu non ami me.
Ma il calore che mi accompagna quando
Ci tocchiamo mi rende instabile.
Li vedi gli alberi che passano? E
Il sorriso che mostro solo a te, per non farti vedere
Che muoio per te? Vedi qualcosa in me?
Io vedo tutto da quando ti conosco.
Ed ora, in silenzio, senza farlo sentire a nessuno,
dirò ciò che non mi è permesso, perché mi provoca troppo dolore.
Ti amo... Gianluca!
Composta mercoledì 16 febbraio 2011