Poesie preferite da imlu

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Scritta da: Marta Emme

Così profondamente

Quando il destino
vuole farti beffa,
mostrerai che pure mesta
si può tenere testa
a quel che è ostile
e allor ti pesta.
La risposta è nel candore
che nel cosmo fa furore,
giacché la vita che contiene
è pur lo scopo che sostiene
l'armonioso muover insieme
che agli astri attiene.
Così non è un particolare
se più in alto
andrai a guardare,
anima stellare,
nell'intento di realizzare
tutto il bene che puoi dare.
Composta venerdì 27 giugno 2014
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    Sarebbe bello morire alla macchina da scrivere invece che in un letto con il culo appiccicato a una padella fredda.
    Una volta andai all'ospedale a trovare un mio amico scrittore che stava morendo
    un pezzetto alla volta
    il peggior modo possibile.
    Così a ogni visita
    (quando era in sè) continuava a
    parlarmi
    della sua
    scrittura (di come non fosse un dono
    ma una magica ossessione)
    E non si preoccupava delle
    mie visite perché
    lui sapeva che io capivo perfettamente che cosa stava
    dicendo.
    Al suo funerale
    mi aspettavo che si alzasse dalla
    bara e dicesse: "Chinaski,
    è stato bello così,
    ne è valsa pena"
    non ha mai saputo come ero fatto
    perché prima che ci conoscessimo
    era giù diventato cieco
    ma sapeva
    che io capivo
    la sua lenta e terribile
    morte.
    Una volta gli dissi che
    gli dei lo stavano punendo
    perché scriveva troppo
    bene.
    Io spero di non essere mai così
    bravo, io voglio morire con la mia testa buttata su questa
    macchina da scrivere
    3 righe alla fine della
    pagina
    una sigaretta consumata tra le
    dita, la radio ancora accesa
    voglio solo scrivere
    abbastanza bene per
    finire
    così.
    Composta mercoledì 25 settembre 2013
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      I fiori morti di me stesso

      Tori bulleggiano in gloria di girandole,
      missili tramortiscono i cieli,
      ma io non so
      proprio che cosa fare
      dei fiori morti
      di me stesso,
      se buttarli via
      fuori dal vaso
      oppure
      schiaffarli in mezzo a queste
      pagine bianche
      e andare avanti:
      massì, tutto il dolore si riduce
      a cruda morte
      e finalmente si smette di piangere.
      grazie al dio
      che lo ha
      fatto.
      Composta mercoledì 25 settembre 2013
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        Posta

        La posta aumenta.
        lettere su lettere per dirmi
        che grande scrittore
        che sono,
        e poesie, romanzi, novelle,
        racconti, ritratti.
        qualcuno chiede solo un autografo,
        un disegno, una parola.
        altri propongono una corrispondenza
        permanente.
        io leggo tutto, butto tutto,
        faccio i miei
        affari.
        so bene che nessuno è
        un "grande" scrittore.
        può esserlo
        stato,
        ma scrivere è un'impresa
        che ricomincia da capo
        ogni volta
        e tutti gli elogi,
        i sigari, le bottiglie
        di vino inviate
        in tuo onore
        non garantiscono
        come sarà la riga successiva,
        e soltanto quella conta,
        il passato è
        inutile,
        siede sulle ginocchia
        degli dei
        mentre i secoli
        svaniscono
        nel loro marcio
        celere
        sfarzo.
        Composta mercoledì 25 settembre 2013
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