Un uomo in metrò
sistemava il papillon
all'ultima fermata.
Composta sabato 15 luglio 2017
Un uomo in metrò
sistemava il papillon
all'ultima fermata.
Splendido fiore
sorridevi ogni giorno
anche nel pianto.
Arriva piano
estrema leggerezza
– una gru rosa
melodia dolce suono...
– carezza nel silenzio.
Una gru vola
ripiegando dei fogli –
speranza in vita.
I prati estesi -
lasciati travolgere
dai fiori blu cobalto.
Sensazioni mai perse,
le sento ancora addosso,
danzano
come petali rosa.
Quegli istanti li catturo.
Tutto scorre
e quel brivido fermo
è stupore.
Quel tempo di sorprese,
ginocchia sbucciate,
caramelle da aprire, da assaggiare
risate confuse.
Buffe le voci dei bambini nel cortile.
Furbi quegli sguardi
da ritrovare nella mente ancora.
Come petali,
danzano nell'aria:
profumi di maggio.
Attraversami goccia.
Trasformati in lacrima,
sfiorami e lasciami.
Trasformati in fiore
– essenza di rugiada
Lascerò andare
nel rumore del mare
i miei ricordi.
Giorno di luglio –
nella casa di nonna
fra le risate
il dolce terminato
posso ancora giocare.
Soltanto un bacio –
le tue mani sapienti
intrecciano i capelli.