È sacro!
Ogni mio respiro
non per metafora
o pensiero filosofico
è sacro
perché sacro è lo spirito
il soffio di vita
che mi lega al Signore.
È sacro il mio respiro
non perché mi è stato detto
è sacro da prima che venisse scritto.
Ne ho la percezione
dentro di me.
Inquieto è l'umore
perché incerto è il destino
dopo questa notte...
Perché è peccato tradire
ma anche soffrire.
È peccato mentire
e anche lasciarmi andare.
Privazione e rimorso si equivalgono
fanno da accordo tacito
fra piacere e coscienza
e t'inginocchi.
A un'eventuale dipendenza
penserai poi.
Il pianto ti sveste
oltre l'intimo e gli odori.
Ci dice chi sei
perché sei qui, in curva.
Ci svela le fragilità
le passioni, le paure
il tuo pianto
ci svela il tuo Amore.
Perché le lacrime non mentono.
Forza Napoli!
L'intimità di un abbraccio
è un cielo stellato
cattura la tua fantasia
e ti fa volare.
Ti ci perdi dentro
totalmente
tanto da riempirne tutti gli spazi
con la tua essenza
come se in cielo non ci fosse più spazio
per altre stelle, nemmeno una.
Ode al candore
del tuo sorriso
alle carezze
del cuore eccitato
alle parole
dell'anima trasparente.
Perché l'amore
ha un suo tempo
e si misura in attimi
un suo valore
che si misura in brividi.
Quanto ostile dovrò diventare
prima che tu ti possa ascoltare.
La tua logica
è la tua vergogna
infierisce sul tuo corpo
infanga il tuo spirito.
Costruisci senza armonia
consumi senza rispetto
uccidi in nome di palesi bugie
in nome dell'unico dio che puoi toccare
l'unico dio che puoi contare.
Non è per me
che ti dovresti ascoltare
il mio tempo è scritto
posso solo cambiare.
So che fare
non ti temo neanche un po'
sei solo un Uomo.
Il peccato serve!
La sua logica
è la sua funzione.
La morale, le regole, l'amore
tutto ci dice
che grazie a Dio esiste.
Ci dona libero arbitrio
senso al nostro cammino.
Non lo puoi toccare l'amore.
L'amore non pensa. Prescinde!
Non fa accoppiare l'amore. Unisce!
È l'acqua del fiume
esiste per suo compito
sfocia in mare per suo destino.
Svelata al mondo fra aranci e fiumare
ad un passo dalla terra delle muse,
sei di lava e sale - e trovi pace
se devota porti la mia croce.
Fiera e altezzosa come una rosa
ogni tuo petalo, sacro come un'ostia
è oro nella mia mente
fuoco nel mio cuore.
Intimamente leso
l'uomo di scarto
picchia.
In preda allo sgomento
di non essere al comando
segna la memoria
di chi crede gli appartenga di diritto
e non per concessione.
Avvilito
ignora, dove ha inizio la sua decadenza
e quanto la sua potenziale grandezza
sia profondamente imprescindibile
dalla condizione della sua donna.