Scritta da: Manuel Pagnani
in Poesie (Poesie anonime)
Ansia
Nella foresta di cactus
un lamento bianco
si stringe in antico polline
mentre una luna di giada
sorge dall'acqua
ritagliando artigli di rami
Un onda di rame
e fuso stagno
scorre nelle mie vene esauste
mentre il grigio pallore
di questa notte
mi culla sospeso
nell'ansia di essere vivo.
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