Scritta da: Marco Teocoli
in Poesie (Poesie personali)
Non hai capito di quale amore sono capace di amare
Non hai capito di quale amore
Sono capace di amare
Vederti soffrire mi porta dolore,
un chiodo squarcia il cuore,
guardi dentro me scorrere
l'ultimo sangue d'amore.
La regia di un film d'orrore,
tanti brandelli senza pudore
seminano tanto terrore.
L'anima era pronta ad amare,
A te, a voi ha chiesto di entrare
nel labirinto che porta a sperare.
Perso fra i filari per inseguire
il sogno con cui volare
sopra ogni cosa poter guardare.
Così scendo in picchiata per virare
sui tuoi dubbi come fremi, per fermare
la scia d'acqua sul tuo mare.
Quante volte hai detto di amare.
Com'era bello poter naufragare
e pensare di poter arrivare
indenne nel giardino del tuo cuore,
proteso a raccogliere il tuo fiore.
La tua illazione per il mio essere
libero da schemi del pensiero.
Accetti di non accettare
ciò che potrei argomentare.
Non hai capito di quale amore
Sono capace di amare
Sono dolce tenero e mansueto,
sono premuroso ed inconsueto.
Peccherò di falsa modestia
ma sono ridotto come bestia.
Sentimenti da cui scappare
emozioni da cui evadere.
Le uniche siete voi da salvare.
Non hai capito di quale amore
Sono capace di amare
Sono capace di implodere
per non farti sentire il mio dolore.
Sono capace di scegliere
una vita per pregare.
Sono capace di fermare
la penna del mio scrivere
Sono capace di morire
per non farvi soffrire.
Non hai capito di quale amore
Sono capace di amare.
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