Poesie inserite da Marco

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi di Film e in Racconti.

Scritta da: Marco

L

Mi hai accarezzato piano piano,
mi hai baciato in modo delizioso,
hai reso le mie giornate significative
e piene di emozioni,
hai acceso il mio cuore e la mia mente
che con pensieri continui ti descrive ogni attimo.
La tua immagine è impressa in ogni angolo della anima
cosicché passeggiando nell'oscurità degli abissi posso ammirarti.
Ti ammiro così morbosamente che sensazioni di ogni genere mi invadono.
Hai tutto ciò che voglio mia principessa!
Composta lunedì 22 novembre 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marco

    La libertà di un uomo

    Un tempo infinito
    immersi nel dolore
    nuotando nella palude del male
    tra sanguisughe e melma.
    Pochi gli istanti di gioia
    e leggere folate d'amore
    da cui prendere forza,
    per cui lottare.
    Un colpo d'ali per librarsi in aria,
    per poi a terra tornare.
    Non saremo mai angeli,
    ne mai saremo uccelli,
    il nostro tempo ahimè
    lo passeremo a terra.
    In altro modo voleremo
    e sarò lieto di esser smentito
    la consapevolezza come spugna
    renderà il cielo sgombro da impurità.
    Confini sempre più stretti
    ci insegneranno il valore della libertà,
    muri eretti per limitarci
    ci insegneranno la via d'uscita,
    l'immaginazione si libererà
    da ignobili catene,
    e finalmente
    saremo liberi di chiamarci uomini.
    Composta giovedì 19 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marco
      Voi che giudicate,
      voi che credete di essere,
      voi che pensate di fare,
      vi siete mai giudicati?
      Vi siete mai posti delle domande?
      Voi,
      proprio voi, che non siete altro che voi,
      vi siete mai accusati?
      Voi che pensate di sapere,
      avete mai visto cosa c'è negli abissi?
      Voi,
      solo voi avete scettro ma non avete mano degna per brandirlo.
      A voi, proprio a voi dico questo,
      voi che siete tutto,
      ma non avete mai visto niente.
      Composta giovedì 19 novembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marco

        Y

        Mi troverai sempre lì amore mio,
        ogni istante della tua vita se vorrai,
        come il mare continuerà a riversarsi sulla spiaggia.
        Ci sarò sempre,
        ad ogni occasione
        come il sole continuerà a spuntare la mattina.
        Sarò la tua certezza
        perché l'amore che provo per te non si scioglie
        come neve al sole.
        Gli occhi degli altri potranno vederti
        come un comune granello di sabbia
        io ti riconoscerò tra milioni
        perché i miei occhi sono legati al cuore
        oscurando l'inutile e illuminando l'essenza.
        Tra milioni ai miei occhi sarai sola,
        tu che splendi e fai splendere la mia anima.
        Composta lunedì 20 settembre 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco

          Pensieri e Parole

          Sfioro la mia lampada
          ed invoco i miei pensieri
          tra orde di nubi
          filtrano raggi intensi.

          Sono un genio

          La luce si espande
          torna il sereno
          ecco, le minute ossa
          muovono tasti neri.

          Sono un genio

          Il torrente di parole
          scende a valle
          oh, che sinfonia dolce
          oh, che suono soave.

          Sono un genio

          Mutano i pensieri
          prendendo vita
          ma ai miei occhi
          stranamente si celano.

          Sono un genio

          Pensieri e Parole
          il mio lavoro è finito
          torno a riposare
          ora tocca a voi.
          Composta domenica 11 ottobre 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Marco

            Versi di Congedo, a vietarle il lamento...

            Siano pur due, lo sono come i rigidi
            gemelli del compasso sono due:
            la tua anima il piede fisso che all'apparenza
            immoto muove al moto del compagno.

            E, se pure dimori nel suo centro,
            quando l'altro si spinge lontano,
            piega e lo segue intento,
            tornando eretto quando torna al centro.

            Così tu sei per me che debbo, simile
            all'altro piede, obliquamente correre:
            con la tua fermezza chiude giustamente il mio cerchio
            e al mio principio mi riporta sempre.
            Composta domenica 11 ottobre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Marco
              La semplicità di quest'azione mi rende emozione.
              Sono tetro oggi come la nebbia che si avvolge alle montagne,
              così scuro che una giornata di sole è la notte,
              così in basso che un filo d'erba è una sequoia.
              Sono tra le mani del diavolo
              che tenta di strapparmi l'anima,
              ma,
              nemmeno lui l'avrà vinta,
              meglio la morte che schiavo.
              Composta giovedì 8 ottobre 2009
              Vota la poesia: Commenta