Scritta da: Maria Cinzia P.

Diada inconsu pertrafra

Di te non sono mai sazia
A te vanno i miei pensieri e miei sogni
Da te irradia calore
In raggi infiniti che mi colpiscono
Con intensità luminosa.
Su quali braccia potrò mai sentirmi tanto amata
Per quali baci potrò dirmi così appagata
Tra quali sguardi che non siano i bagliori dei tuoi occhi
Fra quali parole che non trasmettano la tua passione.

Di che sono ora che ci sei tu
A chi appartengo e apparterrò
Da quale parte del mondo eri nascosto
In quale parte di me ti coltivavo
Con quanti dardi mi hai colpito
Su quanti tappeti mi stenderò per te
Per quali cieli mi farai volare
Tra quali guanciali mi adagerai
Fra le emozioni di mille baci tu sempre ci sarai.

Di noi si può pensare di tutto ma
A te va comunque tutta la mia passione
Da te mi giunge un'adorazione tremante.
In quale altro cuore potrò riconoscermi?
Con te l'anima finalmente è appagata
Su te so di poter contare fino all'ultimo respiro
Per te testa e cuore, corpo e anima, si sono ricongiunte.
Tra timori e ansie, ma anche
Fra stupore e immensa felicità.
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    Scritta da: Maria Cinzia P.

    Mistero

    Hai avuto pazienza del mio amore inquieto.
    Hai cercato di spiegare l'inspiegabile.
    E mi hai riportato al mistero,
    cui ti sei arreso senza più condizioni.

    Mi affido a te.
    Non domanderò nulla.

    Torno a essere qui, per te, quando vorrai.
    Ti penso, ti ascolto.
    Sopra a tutto ti aspetto.
    Sempre.
    Composta venerdì 13 novembre 2009
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