Il desiderio, come lucertola attende calore... immoto su pietre d'illusioni fissa attimi e minuto dopo minuto insinua il suo esistere... Guarda visioni poste in angoli muti, cerca ansiti in immagini che il vento trasporta in scorribande di misteri... accoglie il sorriso se il cuore apre il suo tempio di oracoli che di parole d'amore plasmano l'essenza sua vitale.
Quante volte tre parole possono essere un fiorir di sensazioni che nutrono di vibrazioni e danno senso dello sguardo di chi ami. Quanto è profondo avvertire essenziale quel sentimento, intenso, che s'allunga tra le vene e scorre a far sobbalzare il cuore. Ti voglio bene... del piccolo al risveglio e nel richiamo lungo la sua notte misteriosa, della madre stanca di battaglie quotidiane che ti guarda la tristezza ma che ti consola forte di futuro. Di un padre forse a volte burbero che poi ti porta alle stelle. Ti voglio bene... di una nonna che non riconosce il suo tempo per sorridere di sogni ma che vede sempre verdi nei tuoi. Dell'amante nell'abbraccio per rincorrerti di tenerezza prima della passione. Ti voglio bene di un amico che ha simpatia e calore nelle tasche in abbondanza, dell'amica, sorella di confidenze mai trattenute di risate, alla fine. Ti voglio bene anche nell'umido muso di un cane e di un gatto che ti sfiora un attimo come a dirti... coraggio. Ti voglio bene... Semplici e uniche parole per decifrare la vita di speciali momenti consapevole che esisti amata in chi amerai sempre.
Prima pioggia a scrosci a invitare il mare, occhieggiante di spume, a incuriosirsi di un cielo che s'innamora di nubi... le strapazza e le sparpaglia in gocce in ogni dove mentre primi rigagnoli s'infiltrano gioiosi in venature terrose assetate a risvegliare dall'apatia germogli autunnali. Primo soffio frizzante sulla pelle per dimenticare o addormentare afe... insieme a quegli amori nati per caso e per caso già finiti. Ma sarà proprio la prima pioggia forse quel campanello di rimpianti a ricordare ore palpitanti di primi baci che sapevano d'istanti di passione e salsedine.
Attraverserò sentieri anche se s'inerpicassero, sempre più impervi, su monti... basta che tu stringa la mia mano per avvertirmi di dirupi sibillini. Attraverserò ghiacciai... sarò scaldata dal tuo sguardo mentre ci abbracceremo avvolti di bianco accecante o da nero pungente della notte glaciale. Proteggerai i miei occhi dal riverbero delle ansie con i tuoi carezzevoli. ... e continuerò a ridere d'amore mentre ascolti stupito le mie fantasiose parole e seguirai sorridente i miei passi sicuri di te in questo semplice nostro giardino mentre a volte maldestri ma sempre uniti coltiviamo la vita del tempo tra fiori fragili appena sbocciati...
Poesia appunti dell'anima, in cuore frenetico di stati d'animo, per tratteggiare tra righe scritte, senso d'infelicità o rari istanti di gioia. Poesia per dire amore, facendo luccicare una lacrima nascosta che si asciugherà quando leggendo capirà. Poesia per inneggiare bellezza di colori, per avvertire sogni anche in un onda che sfiora o in una nube che scivola ombreggiando capelli al vento... Poesia negli occhi limpidi di bimbo che vede ridere anche il sole baciando mamma e papà. Solo poesia di ogni emozione della vita per esistere sapendo tutto di noi.
Docile sorge il sogno d'amore al primo divenire di una sensazione. È un richiamo di batticuore, è un sentire di passione in sensi all'estasi allettati d'attrazione. Allo sguardo sfiorar labbra è desiderio di baci e parole, al caldo respiro, solo sospiri voraci.
E se pure non è facile l'amore, giorno dopo giorno, che s'imbatte nel dolore, che si macera di sospetto, che s'ammala di distacco, che di rimpianto si veste per non essere stato ricambiato... e se pure non è facile l'amore che nel cuore sanguina anche d'orrore...
lo stesso, tenace, s'insinua tra tappeti o fango, in giardini o deserti, e sussurra: non sono facile... e sono unico tormento di un agognato insostituibile sentimento, senso del respiro d'emozione di cui sono eterna vitale tentazione...
Il vento urla l'angoscia di chi soffre o ride sguaiato dei sogni... rumoroso, piange la solitudine o, tra i rami, sibila per stordire il silenzio. E il vento soffia per disperdere sconforti o, in vorticosi mulinelli, accumula sconfitte nei vicoli bui dell'esistenza. Ancora... dimmi... un vento deciso porta via le nubi della gelosia o, indifferente, le addensa costringendo il dubbio ad avvolgere la mente. Ti prego, è il vento che smuove i miei capelli, o il ricordo delle tue mani... Il suo insistente mormorio è il pensiero della tua voce o solo folate di rimpianto che scuotono le persiane chiuse del mio stanco sogno. Dimmi è nel vento il tuo profumo?
Vorrei donarti scale d'infinito per raggiungere l'Olimpo dei sogni... Ti darei ali, piume di vento, per spaziare emozioni e, ad ogni palpito, il tuo sorriso darebbe più calore del sole e illuminerebbe gli antri oscuri del silenzio... Vorrei arcobaleni per vestire la tua anima di colori ma ho solo parole per invogliare desideri e, con i miei pensieri, posso offrire miraggi di certezze ad assecondare di coraggio il viaggio della tua vita, lastricando di fiducia quel sentiero che conduce solo al destino.
S'ode l'urlo del mondo che trema ormai il tuo silenzio... Michael. Voce, musica, voglia di gioventù nel tuo volto che rincorreva l'impossibile dei desideri. Cinquanta il tempo della vita per consegnarti mito ... Tu, che sei stato e resterai fra i miti nel pensiero. Peccatore forse di lustrini, ammaliatore d'intenti ma il cuore tuo no... Era come il nostro nei tempi d'ingenuità dove note si addensavano di parole ripetute, cantate, trasformate in inno di quei sogni che hai creato, vitali di passato immortali di futuro.
E cercherei luce bianca per non accorgermi di ombre invadenti... ma lascerei che riflessi addolcissero ciuffi di capelli per accarezzare anche solo con lo sguardo il tuo profilo sfumato.
E il sorriso coltiverei nel tuo sorriso per trovare spazi di gioia solo nell'avvertire un fiato che mi sfiora... appena.
... e gli occhi miei non si arrenderebbero alla penombra dell'incoscienza, ti troverebbero ugualmente in tutte quelle cose che sanno di te.
E cercherei l'infinito in un solo bacio vagheggiato che si anima nell'immagine di un amore che, testardo solo nel mio cuore, è ancora tempesta.