Pianto dal sapore illuminato, primo atto nell'arena, va in scena la Vita. L'immediato, caldo conforto attenua lo sconcerto, l'abbraccio, dolce, di lacrime salate protegge l'innocenza.
Lacrime, da occhi stropicciati con le mani, a occhi fieri e denti stretti; in mezzo la Vita al ritmo di respiri sempre più profondi.
Lacrime. Custodi di fatiche, di luce, di tenebre, di lotte, di vittorie e di sconfitte.
Lacrime amanti dell'Amore, uscieri del dolore apparentemente sempre uguali ma diverse nel sapore.
Lacrime che evolvono, che forgiano, che privano, che donano, che indelebilmente dipingono l'Anima.
Lacrime che sussurrano, che parlano, che gridano presente al vigore dell'emozione, sia essa buona o cattiva, sia essa tua o di altri.
Voltando lo sguardo, rimirando la Vita, la propria, l'altrui, conoscendo il devasto, la fame il degrado, la lussuria, allora comprendi. Combustibile infinito.
Va in scena la Vita, che sia commedia, tragedia o dell'assurdo, la lacrima unisce, rammenda gli uomini tramite lo sfogo delle proprie emozioni.
Il cuore ancora lacrima per la stretta ricevuta, avvolto dal gelido vento del destino ha impattato con con la vita. piccolo bimbo rannichiato in un angolo con il volto rigato dalle lacrime, occhi supplichevoli al cielo che urlano: ti prego fa che non capiti ti prego donami ancora del prezioso tempo, fa che non sia, fa che non sia adesso. veemente preghiera al Dio che mi ha cresciuto, al Dio che amo che cerco, al Dio che tutto può, lo stesso Dio che non prego più come un tempo ma al quale cerco di restare appigliato nonostante a volte sembri essere tutto così lontano, così umano. il vuoto ha riempito il volto di colei che tutto mi ha donato, il vuoto mi ha aggredito alla gola, mi ha squarciato il petto. maledetta, orribile, nefasta sensazione che al suo presentarsi allontani dai pensieri quasi ad esorcizzarla. ma quel giorno ha oltrepassato il suo solito limite, mi è piombata adosso come un rapace trapassandomi gli occhi ed arrivando come un pugnale a sfiorare la mia anima. ho temuto il peggio. grazie al cielo i suoi occhi brillano ancora. puoi alzarti piccolo bimbo, non piangere più, asciuga il tuo volto e corri ad abbracciare la tua mamma!
Dolcemente ti colgo inaspettato bacio, caldo il tuo ricordo mi conforta durante il giorno, fresca arriva la sera e ancora mi sembra di sentirlo... il brivido dell'anima che cerca il suo soffio, lo stesso soffio che ha cavalcato il tuo, ma ora per sempre mio, bacio.