Foto dei nonni -
tornando alla realtà
ciliegi in fiore.
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Foto dei nonni -
tornando alla realtà
ciliegi in fiore.
La fioritura -
i giorni silenziosi
di mia madre.
Neve sui fiori -
c'è qualcosa di Mozart
nella cadenza.
Gli ultimi fiocchi -
tutto ciò che ho scritto
si sta sciogliendo.
Le caldarroste -
la gioia di sbucciare
la mia infanzia.
Dio misura il tempo con le radici,
così mio padre: forza e volontà
ha avuto la pazienza in credito dalla natura. Per ogni goccia di sudore un sorriso,
per ogni sorriso un aiuto, mio padre
è un uomo paziente: risana l'orto
e bonifica le crepe che gli anni
hanno lasciato nella terra lungo il sentiero.
D'estate la vecchiaia prende la forma
di un fiore. La sua gioia ha le stazioni
del vento, un ricordo dove abitare,
un sorriso da riparare, mio padre
nelle sere d'estate si siede da solo
accanto alla terra, guarda la terra
e si guarda le mani, argina i giorni
dissoda le distanze, socchiude gli occhi
e dondola. Sparge farina di luce nel vento.
Primavera,
tutto il mondo ti ama,
con te il mare stamani s'accende
alle gentile spalle e negli occhi
di chi ancora ti sogna.
Per i campi fioriti
un prestigio di profumi ti tiene
che muta le distese d'ombra in colori.
Primavera orgogliosa,
come un accordo breve, un soffio,
in ogni casa tu entri mai sazia di piacere.
Fiori di pesco -
in ognuno rivedo
la nostra casa.
Anche se presto
ecco pare fiorire
la prima viola
sembra che si nasconda
dietro un soffio di vento.
È ancora inverno
ma già sul ramo sboccia
il primo fiore
con la neve si scioglie
anche il suo profumo.