Não me deixem ir tão sò, Tão sò, transido de frio... Eu quero um renque de vozes Por toda a margem do rio! Como alguém que adormecendo E umas vozes escutando, Nem soubesse que as ouvia, Nem soubesse que as ouvia Ou se as estava sonhando, Eu quero um renque de vozes Por toda a margem do rio: Vozes de amigo calor Na lenta e escura descida Como lanternas de cor E aonde mais longe eu me for (Quanto mais longe da vida!) A borboleta perdida Da tua voz, pobre amor...
Altra canzone
Non lasciatemi andare tanto solo, Tanto solo, intirizzito di freddo... Io voglio un filare di voci Per tutta la riva del fiume! Come uno che addormentandosi E delle voci ascoltando, Neanche sapesse di udirle, Neanche sapesse di udirle O se le stava sognando: Voci di amico calore Nella lenta e oscura discesa Come lanterne colorate E dove sarò più distante (Quanto più distante dalla vita!) La farfalla smarrita Della tua voce, povero amore...
È preciso que a saudade desenhe tuas linhas perfeitas, teu perfil exato e que, apenas, levemente, o vento das horas ponha um frêmito em teus cabelos... È preciso que a tua ausência trescale sutilmente, no ar, a trevo machucado, as folhas de alecrim desde hà muito guardadas não se sabe por quem nalgum móvel antigo... Mas è preciso, também, que seja como abrir uma janela e respirar-te, azul e luminosa, no ar. È preciso a saudade para eu te sentir como sinto - em mim - a presença misteriosa da vida... Mas quando surges és tão outra e múltipla e imprevista que nunca te pareces com o teu retrato... E eu tenho de fechar meus olhos para ver-te.
Presenza Bisogna che la nostalgia disegni i tuoi lineamenti perfetti, il tuo profilo esatto e che appena, lievemente, il vento delle ore ponga un fremito nei tuoi capelli... Bisogna che la tua assenza esali nell'aria un profumo sottile di trifoglio calpestato, di foglie di rosmarino da tempo conservate chissà da chi in qualche mobile antico... Ma bisogna, anche, che sia come aprire una finestra e respirarti, azzurra e luminosa, nell'aria. Occorre la nostalgia perché io ti senta come sento - in me - la presenza misteriosa della vita... Ma quando appari sei tanto altra e multipla e imprevista che non somigli mai al tuo ritratto... E devo chiudere gli occhi per vederti.
Quando chegaste enfim, para te ver Abriu-se a noite em mágico luar; E para o som de teus passos conhecer Pôs-se o silêncio, em volta, a escutar...
Chegaste, enfim! Milagre de endoidar! Viu-se nessa hora o que não pode ser: Em plena noite, a noite iluminar E as pedras do caminho florescer!
Beijando a areia de oiro dos desertos Procurara-te em vão! Braços abertos, Pés nus, olhos a rir, a boca em flor!
E hà cem anos que eu era nova e linda!... E a minha boca morta grita ainda: Por que chegaste tarde, ò meu Amor?
Quando infine arrivasti, per vederti Si aprì la notte in magico chiaro di luna E per riconoscere il suono dei tuoi passi Si pose il silenzio, intorno, ad ascoltare...
Arrivasti, infine! Miracolo da far perdere la ragione! Si vide in quell'ora ciò che non può essere: In piena notte, la notte illuminarsi E fiorire le pietre del sentiero!
Baciando la sabbia d'oro dei deserti Ti avevo cercato invano! Braccia aperte, Piedi nudi, occhi ridenti, la bocca in fiore!
E son cent'anni che ero fresca e bella!... E la mia bocca morta grida ancora: Perché arrivasti tardi, o mio Amore?
Das coisas que não vivi, e do mais que não senti, tenho saudades violentas. Ando tão longe de mim que este silêncio sem fim è maior quando te ausentas. Da boca que invão sonhei e dos beijos que não dei tenho um gosto de abandono, um travo que me tortura e que acendeu de loucura cada estrela do meu sono. Atè do corpo interdito onde sonhei infinito tenho mais do que saudades, tenho nuas, desoladas duas mãos abandonadas com sinais de tempestade. Meu amor, porque me deixas neste naufrágio de queixas onde não sinto saída, porque me negas a boca duma noite breve e louca no fado da nossa vida?
Delle cose che non ho vissuto e dell'altro che non ho sentito ho nostalgie violente. Vado così lontano da me che questo silenzio senza fine è maggiore in tua assenza. Della bocca che invano sognai e dei baci che non diedi ho un gusto di abbandono, un sapore aspro che mi tortura e che ha acceso di follia ogni stella del mio sonno. Persino del corpo proibito dove sognai infinito ho più che nostalgie, ho nude, desolate, due mani abbandonate, con segni di tempesta. Amor mio, perché mi lasci in questo naufragio di lamenti dove non sento un'uscita, perché mi neghi la bocca d'una notte breve e folle nel fato della nostra vita?
Agora que sinto amor Tenho interesse no que cheira. Nunca antes me interessou que uma flor tivesse cheiro. Agora sinto o perfume das flores como se visse uma coisa nova. Sei bem que elas cheiravam, como sei que existia. São coisas que se sabem por fora. Mas agora sei com a respiração da parte de trás da cabeça. Hoje as flores sabem-me bem num paladar que se cheira. Hoje às vezes acordo e cheiro antes de ver.
Ora che sento amore Mi interesso a quel che profuma Mai prima mi interessò che un fiore avesse profumo Ora sento il profumo dei fiori come se vedessi una cosa nuova So bene che essi profumavano già, come so che io esistevo Sono cose che si sanno dal di fuori Ma che oggi so ad ogni respiro dalla parte di dietro della testa Oggi i fiori mi sanno di buono, di un sapore che si odora Oggi alle volte mi sveglio e odoro prima di vedere.
Quando era jovem, eu a mim dizia: Como passam os dias, dia a dia, E nada conseguido ou intentado! Mais velho, digo, com igual enfado: Como, dia após dia, os dias vão, Sem nada feito e nada na intenção! Assim, naturalmente, envelhecido, Direi, e com igual voz e sentido: Um dia virà o dia em que jà não Direi mais nada. Quem nada foi nem è não dirà nada.
Quando ero giovane, dicevo a me stesso: Come passano i giorni, a giorno a giorno, E niente di ottenuto o progettato! Più vecchio dico, con ugual fastidio: Come, uno dopo l'altro, i giorni vanno, Senza nulla di fatto e nulla nell'intenzione! Così, naturalmente, invecchiato Dirò, e con ugual voce e senso: Un giorno verrà il giorno in cui ormai Non dirò più niente. Chi niente fu né è non dirà niente.
Tem gente que tem cheiro de passarinho quando canta. De sol quando acorda. De flor quando ri. Ao lado delas, a gente se sente no balanço de uma rede que dança gostoso numa tarde grande, sem relógio e sem agenda. Ao lado delas, a gente se sente comendo pipoca na praça. Lambuzando o queixo de sorvete. Melando os dedos com a lgodão doce da cor mais doce que tem pra escolher. O tempo è outro. E a vida fica com a cara que ela tem de verdade, mas que a gente desaprende de ver.
C'è gente che profuma di uccellino quando canta. Di sole quando si sveglia. Di fiore quando ride. Accanto a loro, ci sentiamo cullati da un'amaca che danza piacevolmente in una sera grande, senza orologio e senza agenda. Accanto a loro, ci sembra di mangiare popcorn nella piazza. Di sporcarci il mento di gelato. Di intingere le dita nello zucchero filato del colore più dolce che c'è da scegliere. Il tempo è altro. E la vita mantiene la faccia che ha veramente, ma che la gente disimpara a vedere.
Tem gente que tem cheiro de colo de Deus. De banho de mar quando a água è quente e o céu è azul. Ao lado delas, a gente sabe que os anjos existem e que alguns são invisíveis. Ao lado delas, a gente se sente chegando em casa e trocando o salto pelo chinelo. Sonhando a maior tolice do mundo com o gozo de quem não liga pra isso. Ao lado delas, pode ser abril, mas parece manhã de Natal do tempo em que a gente acordava e encontrava o presente do Papai Noel.
C'è gente che profuma del collo di Dio. Di bagno di mare quando l'acqua è calda e il cielo azzurro. Accanto a loro, sappiamo che gli angeli esistono e che alcuni sono invisibili. Accanto a loro, ci sentiamo come quando arriviamo a casa, togliamo le scarpe coi tacchi e mettiamo le pianelle. Come quando sogniamo la maggior sciocchezza del mondo con il gusto di chi non le dà importanza. Accanto a loro, può essere aprile, ma sembra la mattina di Natale del tempo in cui ci svegliavamo e trovavamo il regalo di Papà Natale.
Tem gente que tem cheiro das estrelas que Deus acendeu no céu e daquelas que conseguimos acender na Terra. Ao lado delas, a gente não acha que o amor è possível, a gente tem certeza. Ao lado delas, a gente se sente visitando um lugar feito de alegria. Recebendo um buquê de carinhos. Abraçando um filhote de urso panda. Tocando com os olhos os olhos da paz. Ao lado delas, saboreamos a delícia do toque suave que sua presença sopra no nosso coração.
C'è gente che profuma delle stelle che Dio ha acceso nel cielo e di quelle che siamo riusciti ad accendere sulla Terra. Accanto a loro, non pensiamo che l'amore è possibile, ne siamo certi. Accanto a loro, ci sentiamo come se visitassimo un luogo fatto di allegria. Come se ricevessimo un mazzetto di carezze. Come se stessimo abbracciando un cucciolo di panda. Con gli occhi negli occhi della pace. Accanto a loro, assaporiamo la delizia del tocco soave che la sua presenza soffia nel nostro cuore.
Tem gente que tem cheiro de cafunè sem pressa. Do brinquedo que a gente não largava. Do acalanto que o silêncio canta. De passeio no jardim. Ao lado delas, a gente percebe que a sensualidade è um perfume que vem de dentro e que a atração que realmente nos move não passa sò pelo corpo. Corre em outras veias. Pulsa em outro lugar. Ao lado delas, a gente lembra que no instante em que rimos Deus està dançando conosco de rostinho colado. E a gente ri grande que nem menino arteiro.
C'è gente che profuma di dita che ci accarezzano tra i capelli, senza fretta. Del giocattolo che non lasciavamo. Della ninna nanna che il silenzio canta. Di passeggio nel giardino. Accanto a loro, ci accorgiamo che la sensualità è un profumo che viene dall'anima e che l'attrazione che realmente ci muove non passa solo per il corpo. Scorre in altre vene. Pulsa in un altro luogo. Accanto a loro, ci ricordiamo che nell'istante in cui ridiamo Dio sta danzando con noi guancia a guancia. E ridiamo forte che neanche un bambino scaltro.
Costumo dizer que algumas almas são perfumadas, porque acredito que os sentimentos também têm cheiro e tocam todas as coisas com os seus dedos de energia. Minha avò era alguém assim. Ela perfumou muitas vidas com sua luz e suas cores. A minha, foi uma delas. E o perfume era tão gostoso, tão branco, tão delicado, que ela mudou de frasco, mas ele continua vivo no coração de tudo o que ela amou. E tudo o que eu amar vai encontrar, de alguma forma, os vestígios desse perfume de Deus, que, numa temporada, se vestiu de Edith, para me falar de amor.
Uso dire che alcune anime sono profumate, perché credo che anche i sentimenti hanno un loro profumo e toccano tutte le cose con le loro dita di energia. Mia nonna era una persona così. Lei profumò molte vite con la sua luce e i suoi colori. La mia, fu una di quelle. E il profumo era così piacevole, così bianco, così delicato, che lei cambiò di bottiglia, ma il suo profumo continua vivo nel cuore di tutto quel che lei amò. E in tutto quello che amerò si troveranno, in qualche forma, le tracce di quel profumo di Dio che, per un po' di tempo, si vestì da Edith, per parlarmi di amore.