Scritta da: Rita S.
in Poesie (Poesie personali)
E il tempo ruba e va
Pezzi che vanno via...
risparmiati
non spasimare di riprendere...
Non tornano
Sono pezzi di te
caduti
alle costole del tempo
oramai persi
seguaci del Dio Kairos
che umana empatia
non ha conosciuto mai
e non si concede
se lo miri a sassate
né se gli sputi le tue esecrazioni
o racconti di patemi
che non avresti in animo
serbare per l'ignoto
Ti accenni
cieca illusione
in un timido "torna,
mi servirebbe
uno stralcio ancora di te"
per il lacero brandello di cuore
lì appeso
alla tua incomprensione
Ma lui il precipitoso
con bieca indifferenza
ti sbircia appena
infardellato nelle tue incertezze
e non muta il passo
Fugge integro da miserie
continua a rubare pezzi
e nel mentre
dalla fucina accesa
si ingegna...
modella nuovi angeli
e ricicla i demoni.
Composta venerdì 30 aprile 2010