Le migliori poesie inserite da piumarossa70

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Scritta da: piumarossa70
Questa sera piove
sulle pianure aride a Wounded Knee
sugli hogan sulla grande montagna
sulle barricate a Comwall
sulla terra rossa
alla tomba di geronimo in Oklahoma
Questa sera piove
nei sogni dei bambini in Salvador e Nicaragua e San Carlos
nei sogni delle madri in Brasile e Cile
e a Pine Ridge e a Wind River
questa sera piove
nel vento luttuoso
dell'inverno c'è una preghiera
si vi vo ho oh shi win
si vi vo ho oh shi win
non verremo spazzati via.
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    Scritta da: piumarossa70
    Vorrei essere un lupo solo per imparare a guardare
    la luna, per parlarle e sentire i suoi sussurri con le sue
    note sfumate incastonate nell'alone che la circonda, che
    la protegge da sempre...
    vorrei imparare a sentirla e a invocarla sul picco di una
    roccia appuntita, così con le zampe che tengono stretto il
    terreno e le unghie che assaporano l'umido della terra...
    un ululato lungo, così come un nastro tinto di blu lucido
    che tocca la gola e la luna stessa, in un unione delicata
    e forte, così infinita e silenziosa tra le sue mille parole
    e le sue nenie antiche... echi lontani di un passato
    che vive nella faccia bianca di una luna accesa e negli
    occhi di un lupo anziano che conosce il suo odore e le
    sue tracce lasciate per il branco che verrà...
    vorrei essere un lupo che conosce e custodisce il sapere
    della faccia nascosta di questa sfera che galleggia tutte
    le notti beatamente tra nuvole e stelle...
    occhi grigi bagnati e pelo ispido e morbido a coprire un
    corpo snello che odora di bosco e foglie cadute, occhi
    che sanno dove lei si nasconde, dove gioca e dove,
    appoggiandosi comoda,
    in un magico istante può cullare l'infinito...
    Composta venerdì 9 ottobre 2009
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      Scritta da: piumarossa70

      Vento... ridi con me

      Vento, vento portami in alto e
      scompigliami la fronte sussurandomi parole
      d'acqua che sanno di stelle assetate, e
      fammi scendere giù in picchiata verso
      una terra che benedice i prati e che
      sposa farfalle...
      E passa tra i miei capelli vento, giocaci e combinaci
      colori e aliti azzurri e ridi, ridi con me...
      Non voglio le ali, ricordi? Me le hai già donate... e non voglio
      assomigliarti, già fai parte di me.
      E vieni vieni con me tra rami di foglie quasi gialle,
      e vieni a disegnare sabbia e legno,
      rincorrimi e
      fai finta di prendermi, così anche per un solo attimo.
      Sferzami il viso, vento, no non smettere mai... ora ti vedo
      e lo faccio ad occhi aperti, gli stessi dove tu
      con allegria e pianto hai soffiato dentro.
      Composta sabato 2 ottobre 2010
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        Scritta da: piumarossa70

        Anime in vetro

        E mi ricordo biglie colorate,
        passate tra i raggi del sole per credere in una magia,
        e le ricordo si magiche e preziose da tenere in una piccola
        scatola a tener compagnia ai pezzetti di tesoro
        trovati per strada.
        Biglie come segreti importanti, da fare rotolare nelle mani,
        da far correre sulla terra con cura, per non farle
        scheggiare per non fare rubare alla polvere quel lucido
        che mi permetteva di sognare.
        Che belle che erano, con la loro anima intrecciata di
        colori...
        che bello mostrarle appena appena agli amici, con la
        gelosia di bambina e con la paura che qualcuno potesse
        portarmi via il mio angolo di sogno...
        e poi "tieni te la regalo", così forse ingenuamente per
        regalare un pezzetto dei miei colori, e in cambio un'altra
        biglia con anima diversa, da fare mia da cambiare
        sfumatura alla mia fantasia.
        Composta giovedì 16 luglio 2009
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          Scritta da: piumarossa70

          Mutaforma

          Una magia, una spirale rossa violacea dall'abisso di uno
          specchio...
          del mio specchio che deforma la mia anima, che la
          prende che la plasma forse come io vorrei.
          I miei lunghi capelli neri lentamente vorticano e
          scivolano in piume assenti e presenti nel mio io...
          io che mi prende le mani e che mi fa salire fumo azzurro
          agli occhi, e ancora mani trasformate a tre dita e lunghi
          artigli neri, non rimango stupita ma chiedo e voglio
          le ali, si ali ai lati del mio corpo, ali marroni, striate e
          fiere... spiegate da rimanere sospesa più in alto del vento
          così da guardare piccoli punti muoversi, così come
          piccoli granelli innocenti, minuscoli esseri che non
          comprendono ancora il loro cammino.
          Il volto tramutato da un adunco becco, da aprire, da
          parlare, da comprendere a chi mi somiglia, da spiegare
          a chi si sente differente e da mostare a chi la differenza
          la trasmuta in indifferenza, a chi solo io voglio...
          e aria addosso e aria dentro le narici calde, e velocità
          mai provata, ma desiderata tanto da toccare
          l'immaginazione... e l'immaginazione che prende il
          sopravvento e si mescola tra spirito e sogno irreale.
          Lo specchio lentamente si colora d'argento, e io no, non
          voglio, ma imperterrito mi riporta al mio odore, alla
          mia bocca che ancora intrappola il grido
          del falco.
          Composta giovedì 20 agosto 2009
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            Scritta da: piumarossa70
            Quando arrivi al punto in cui
            non credi più a niente...
            fermati! Siediti un attimo e guardati attorno...
            prendi le tue mani e
            sentile mentre le passi sul tuo viso...
            forse piangerai
            forse urlerai e griderai chiedendo un perché...
            forse respingerai una mano amica
            forse tu per primo ti dirai che hai sbagliato tutto
            e forse passeranno giorni ed
            intere notti di un vuoto immenso
            arriverai forse a non vedere nessun colore
            e arriverai a chiedere e a provare
            di essere diverso da ciò che sei sempre stato...
            ma fermati!
            Sentirai pian piano la voglia di muovere
            un primo passo su
            una strada che nemmeno pensavi esistesse
            avrai paura...
            camminerai e spesso ti fermerai,
            ritornerai su i tuoi passi con mille domande
            senza la risposta di nessuno,
            ma cammina!
            Si cammina!
            Non te ne renderai conto subito,
            eppure ti accorgerai di percorrere una strada nuova
            e nello stesso momento di
            attraversare proprio ciò
            che ti aveva portato a non credere
            più a niente!
            Ci sono ponti sospesi tra profondi precepizi,
            e c'è un cielo che a volte ci
            sembra troppo lontano
            eppure tutto si può attraversare e tutto
            è più intorno e dentro di noi più di quello
            che noi stessi possiamo sentire e abbracciare.
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