Le migliori poesie inserite da Sabrina

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Scritta da: Sabrina

Vita

Adesso è uno di quei classici momenti
nei quali mi fermo e mi metto "guardare",
convinta di fare una cosa importante,
degna di nota, necessaria e da ricordare.

Vita mia: è a te che voglio pensare,
in questa giornata di pioggia e di vento,
a ciò che mi hai dato fino a questo momento
e a ciò che, così veloce, hai tolto, da farmi star male.

Ma la cosa più bella ed interessante
è scoprire che spesso, nella giusta misura,
ciò che togli, prima o poi viene reso,
con esperienze diverse mai provate finora.

In ogni svolta o cambio di direzione,
anche se talvolta con sofferenza e timore,
mi hai sempre donato forza e coraggio
uniti ad un grande arricchimento interiore.

In fin dei conti c'è gioia e letizia
a scoprire che desiderio e speranza
mi accompagnano nel sentiero che inizia
e già intravedo il futuro che avanza!

Infine, io non posso far altro
che ringraziarti per quello che mi hai dato,
della sensibilità, della forza e del coraggio
che, volente o nolente, in questo modo mi hai donato!
Composta lunedì 3 febbraio 2014
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    Scritta da: Sabrina

    "Morsi" di vita

    Immergersi nel verde dei prati di maggio
    ammirando la bellezza di centinaia di fiori
    che accarezzano l'anima con fragranze e colori
    mentre la natura ti scalda con il suo tenero abbraccio
    e,
    dolcemente, abbandonarsi e farsi cullare
    dal lento ritmo delle onde del mare:
    i problemi, finalmente, tra la sabbia spariscono
    mentre la mente si unisce al cuore e al mare, palpitando all'unisono.

    Lasciar correre liberi i pensieri,
    nelle lunghe notti senza sonno,
    per accorgersi poi che non sono così grigi e neri
    sorridendo all'arrivo della luce del nuovo giorno
    e,
    accogliere in te l'esplosione e la passione dell'amore
    scavalcando paure, limiti, dubbi e, perché no, la ragione,
    per scoprire che non hai fatto altro che un salto nel buio,
    ma poi ripeti a te stessa "ok, sono più forte, sarà più bello in futuro".

    Sempre si tratta di amore e gratitudine infinita
    ciò che provo per questa mia nuova vita,
    che, grazie alla speranza e alla fiducia nel "domani"
    sta prendendo forma nel lavoro delle mie mani...
    e,
    adesso una lacrima di gioia lenta scende, mentre il pensiero mio vola
    ai bellissimi occhi di mio figlio, color nocciola,
    che fissandomi serio, prende e stringe la mia mano
    e come un piccolo, grande uomo dice: "Mamma, io ti amo!".
    Composta martedì 4 febbraio 2014
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      Scritta da: Sabrina

      Primavera

      Nuova Vita,
      nell'aria che respiro
      e che profuma di polline.
      Giorni nuovi,
      davanti a me,
      resi gioiosi
      dal cinguettio degli uccelli.
      Mille colori,
      mentre il sole
      accarezza la terra
      donando vita a prati, alberi e fiori...
      mentre io
      lascio che la Primavera
      guidi i miei passi
      e mi apra le porte
      del futuro!
      Composta martedì 31 marzo 2015
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        Scritta da: Sabrina

        Inevitabilmente

        La vita scivola via,
        come fa l'acqua che scorre,
        inafferrabile e irrefrenabile.
        I giorni e le notti
        si rincorrono,
        in una inevitabile
        alternanza di luci e di ombre.
        E la vita prosegue,
        oltre le sofferenze,
        nonostante le amarezze
        e le umane debolezze.
        Come fanno i cuori,
        continuando a battere
        anche quando le lacrime
        scavano solchi profondi
        sul viso della gente.
        E i miei occhi si aprono
        nel sorgere del sole,
        mentre il vento di primavera
        si porta via l'inverno
        e le cose morte,
        sgombrando i sentieri
        dai rami secchi
        e introducendo il nuovo
        che velocemente avanza.
        Ed ecco che,
        aldilà delle ombre,
        nei boccioli
        e nei verdi germogli
        scorgo ciò che sempre
        ho desiderato:
        una nuova vita!
        Composta giovedì 2 aprile 2015
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          Scritta da: Sabrina

          Orizzonte

          I miei pensieri volano via,
          aldilà delle nuvole,
          dove il verde e l'azzurro si fondono
          dando origine a quella interminabile
          linea di confine: l'orizzonte.
          Mentre la mia mente si giova
          di attimi infinitesimali
          di libertà assoluta,
          l'anima si libra in volo,
          in perfetta sintonia
          con il lento palpitare
          del mio cuore
          tutto cambia aspetto
          e le ombre, viste da lassù
          sembrano dei ridicoli spettri,
          che non mi intimoriscono,
          bensì mi ricordano
          quando basso e futile
          sia il comportamento
          degli uomini rispetto
          alla grandiosità della vita.
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            Scritta da: Sabrina

            Lacrime di rugiada

            Gocce di rugiada
            che scivolando sui petali
            brillano come
            bellissimi cristalli
            incastonati nella natura
            durante il suo risveglio,
            sembrano lacrime di gioia,
            che scendono,
            come per magia,
            da un cielo
            che si rischiara
            per accogliere l'alba.
            Una nebbiolina leggera
            piano piano si alza
            e come un sipario
            si apre e libera
            al mio sguardo
            la splendida danza
            di una natura che,
            spogliatasi della notte,
            si riveste dei suoi colori
            e, a tanta bellezza,
            il mio cuore esulta!
            Composta sabato 4 aprile 2015
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              Scritta da: Sabrina

              La stanza degli specchi

              Una tempesta di emozioni
              mi assale,
              sovrastando la quiete
              che mi cullava
              fin nel profondo:
              un sobbalzo scuote
              il mio corpo
              e per un momento
              soccombo alla forza del vento.
              A tanta repentinità
              e inattesa violenza
              ogni forza mi abbandona
              e, con un lungo sospiro,
              mi lascio trascinare lontano,
              appesa ad un filo
              che mi unisce ai pensieri,
              fino a quella stanza
              fatta di specchi,
              dove la realtà
              si divide in tante altre
              e dove ogni riflesso
              non è mai lo stesso.
              E inizio così a osservare
              la mia figura,
              il viso segnato
              dalle emozioni,
              le ombre che si riflettono
              intorno agli occhi;
              guardo le tracce
              lasciate dal tempo
              sulla mia pelle
              e nel cuore.
              Sentendo forte il desiderio
              di ascoltare l'anima,
              mi perdo nel nocciola
              del mio sguardo, confuso
              e smarrito nel labirinto
              creato dai mille riflessi
              della mia stessa esistenza.
              E intanto,
              colma di sensazioni mai provate,
              vago senza timori
              nella stanza degli specchi,
              dove anima e corpo
              si fondono
              nel ritmico palpitare
              del mio cuore,
              in cerca di quella quiete
              che fino a poco prima
              mi confortava,
              fin nel profondo.
              Composta domenica 24 maggio 2015
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                Scritta da: Sabrina

                Funambola

                Io funambola,
                cammino nel vuoto,
                in precario equilibrio
                su di un filo,
                a metà tra cielo e terra,
                lo sguardo teso in avanti,
                a sfiorare le nuvole
                e le braccia aperte,
                per imparare a volare.
                Spengo i pensieri,
                accendo i desideri
                e avanzo
                senza guardare giù
                né voltarmi,
                pur sapendo che potrei
                perdere l'equilibrio
                che mi tiene legata alla vita.
                Io funambola,
                un passo dopo l'altro,
                inseguo un sogno
                che si chiama libertà
                sfiorando il cielo
                oltre le nuvole.
                Composta sabato 6 giugno 2015
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                  Scritta da: Sabrina

                  La partenza

                  Sulla scia di un treno appena partito,
                  nuvole grigie annunciano la pioggia
                  mentre brividi di freddo iniziano
                  a percorrere tutto il mio corpo
                  I miei passi riempiono
                  il silenzio assordante
                  di una stazione ritornata deserta
                  e la tua assenza
                  sta urlando dentro me.
                  Mi volto nuovamente
                  a guardare il binario vuoto
                  e mi accorgo di come la tristezza
                  si sia già materializzata nel cuore,
                  accompagnata dalla stanchezza del corpo.
                  E mentre mi incammino
                  lentamente verso casa,
                  mi accorgo che ogni volta che te ne vai
                  ti porti via una parte di me.
                  Adesso vorrei solo dormire
                  o svegliarmi in un'altra realtà,
                  perché odio vederti andar via,
                  doverti lasciare andare
                  e raggruppare i miei pensieri
                  sulla scia di un treno che è appena partito.
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