Le migliori poesie inserite da Salvatore Coppola

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Scritta da: Salvatore Coppola

La mia Poesia

La mia mente vola lontana...
con sé porta i miei pensieri
i miei ricordi, allora depositati
e racchiusi nella mia anima.
Oltre le alture di quei monti...
ove solo le Aquile possono
costruire i loro nidi...
Alture invalicabili inesplorate...
io svuotato di quel bagaglio
ne scalerò le cime...
e riporterò nella piana terra...
i ricordi, i pensieri... le mie Rime!
Composta venerdì 20 agosto 2010
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    Scritta da: Salvatore Coppola

    Io sono come tanti

    Perché la gente pensa,
    di me che son speciale.
    Sono forse un sognatore,
    idealista, un pensatore.

    Per ciò la gente pensa
    di me che son speciale
    ha visto le mie lacrime?
    nascoste sofferenze?

    Io sono come tanti
    tranquillo e trasparente.
    Io sono come il cielo
    d'azzurro concepito.

    La mia genialità
    è frutto dell'amore
    ho voglia di trasmettere
    la gioia che ho nel cuore.

    Non sono certo Eroe
    perché sono scrittore
    so solo trasformare
    i miei sogni in Poesie.
    Composta domenica 14 novembre 2010
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      Scritta da: Salvatore Coppola

      Chiamami

      Ho bisogno di te,
      ho voglia di sentire
      il tuo respiro,
      il tuo profumo.
      Se potessi carezzare
      le tue mani è,
      portarle sul mio viso,
      toccherei il cielo
      con il cuore.
      Ti amo da morire
      ma non trovo le parole
      per dirtelo.
      Vorrei fermare il mio tempo
      accorciare la distanza
      fra me e il luogo dove tu ti trovi.
      Basterebbe un tuo cenno,
      un qualcosa, anche un timido sguardo,
      perché io possa capire,
      che anche tu mi ami.
      Ed io verrò a cercarti
      anche in capo al mondo.
      Chiamami! Ho bisogno di te!
      Chiamami!... Ti amo.
      Composta venerdì 14 gennaio 2011
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        Scritta da: Salvatore Coppola

        Piccolo Topolino

        Sorridi caro piccolo Topolino.
        In quel sorriso smagliante
        il pubblico attento applaude
        la tua voglia e gioia di vivere.
        Eppure nessun si accorge
        nessuno capisce
        che dietro quel sorriso
        tanta tristezza si nasconde,
        o forse, infelicità ed amarezza.
        Il mondo corre in sala, attende
        che alla fine tu compaia
        sulla scena del grande schermo,
        si stupisce, ride e si diverte.
        Ma nel "grande" piccolo cuore,
        e nelle tue pupille nere
        si celan tristezza e solitudine.
        E quando il sipario si chiude,
        rifletti ti fermi ad immaginare
        un mondo diverso, colorato.
        libero da tristezze ed oppressioni.
        Ti chiedi; Cosa può un Topolino
        dinanzi a così tanta ipocrisia
        se non sedersi su una sedia
        chinarsi su un tarlato tavolino,
        aprire il suo libretto e penna fra le dita
        scrivere il suo prossimo copione
        una nuova e divertente storia
        la parte che lo vede primo attore
        la scena che racconta la sua vita.
        Composta venerdì 12 novembre 2010
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          Scritta da: Salvatore Coppola

          So che c'è la farò

          Ce la farò
          ad amare le stelle
          incontrare la luna,
          danzare con i raggi del sole.
          Ce la farò
          edificherò castelli
          nel giardino dei9 miei sogni,
          ai confini dell'universo
          getterò le basi dei miei ricordi.
          Ce la farò
          percorrerò le immense pianure
          scalerò le montagne
          è fra le cime dorate,
          costruirò il mio nido d'amore!
          Composta venerdì 1 aprile 2011
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            Scritta da: Salvatore Coppola

            Tu

            Tu
            che mi hai dato la felicità
            Tu
            che sei riuscita
            a rapire i miei occhi
            con il solo colore
            della tua femminilità
            e la perfezione delle tue labbra.
            Tu
            che hai aperto
            uno spiraglio nel cuore
            che mi sei stata vicina
            tenendomi per mano
            tu che continui
            a riempire i miei spazi
            disegnando
            il calendario dell'amore
            Tu
            che con dignità
            curi le mie speranze
            che hai fatto il miracolo
            rendendomi uomo sicuro
            Tu
            che sorridente
            patisci sofferenze
            incertezze, disagi, violenze,
            eppure mi ami.
            Tu
            mia piccola amica,
            che con sapienza
            è spirito materno,
            guidi i miei passi
            tu che con intelligenza
            e tanto amore, sai condurmi
            ai confini della giovinezza.
            Composta sabato 21 maggio 2011
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              Scritta da: Salvatore Coppola

              Giusto il tempo

              Avrei voluto piangere.
              Si! Piangere di gioia, e poi,
              sorridere,
              sorridere così forte
              al tal punto, da sentirmi male.
              Avrei voluto baciarti
              per sentire
              il sapore delle tue labbra;
              è poi,
              sentirmi abbracciare
              da una forte emozione.
              Avrei voluto ardire,
              stringere la tua mano,
              per sentire,
              tutto quel calore,
              che come un fiume con il mare,
              arrivasse fino in fondo al cuore.
              Avrei voluto guardare
              la tua immagine
              riflessa nello specchio,
              è il mio cuore,
              sarebbe rimbalzato fuori dal petto,
              giusto il tempo
              per dirti, che sei tutta la mia vita.
              Composta lunedì 26 settembre 2011
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