Il sole fende con i suoi benefici raggi gli ammassi di nuvole nel ciel turchino. Sono pochi istanti.... Quei raggi già non arrivano più alla terra.
Una nuvola nera si diverte ad impedire il passaggio della luce.
Come quella nuvola copre la vista del sole, così un caro amico si agita ad intervalli irregolari. Ora non sento più la sua voce ed i suoi lamenti sembrano essere finiti.
Non sono presso il suo letto, ma ho la percezione che lui non sta bene.
Quella nuvola è diventata gigantesca ed ora, tutto l'universo mi appare come un grigio tendon.
Non resisto più: devo correre! con la viva speranza che i raggi del sole riescano a vincere quegli ammassi di umidità e tornino a ridonar la vita...
Eri una fanciulla e sei diventata donna, da quel seme è nato un fiore, che tieni stretto a te senza rancore.
La gente ti grida: "Recidilo!" ma tu, senza vergogna, conservi gelosamente il frutto del tuo primo grande amore.
L'amavi troppo e senza indugio ti offristi a lui, ma lui presto ti dimenticò...
Quel candido fiore ha trovato la luce e tu hai riversato in lui tutto il tuo amore, né ti interessano le voci che ti giungono. Per te esiste solo il tuo bambino.
Eppure, quando questo diverrà un uomo, forse si vergognerà di te, ma tu lo amerai sempre come figlio del tuo unico, vero, ultimo amor.
Apro gli occhi e vedo! Luci dell'alba, luci del giorno, luci del tramonto. Lucciole che pulsano sotto il cielo della notte. Luci di città in lontananza, sagome di monti disegnate all'orizzonte, luci che si cullano sulle acque del mare.
Vedo!
Luci lampeggianti che solcano il cielo e trasportano sogni verso mete sconosciute. Quanti programmi, quante attese, quante gioie, quante delusioni, quanti desideri appagati quanti altri rimasti solo nella fantasia...
Vedo!
Lotta il neonato per venire alla luce, lotta il morente per mantenere quella luce! È incantevole ammirare lo splendore e la perfezione del creato sotto queste luci!
Quanti occhi non hanno mai visto, quanti altri non potranno mai più vedere! Un dì tutte le luci si spegneranno, per me e per gli altri che non le hanno mai godute.
Le tenebre caleranno dolcemente o fulminee ad interrompere le gioie e le sofferenze della vita; per tutti arriverà quel momento. Solo i prescelti continueranno a godere... in un nuovo paradisiaco mondo: luci sempre vive, piaceri infiniti, emozioni eterne...
Attraverso la volta di un portico un tratto di cielo cattura la mia vista e mi rende piacevolmente prigioniero. Cielo diverso, cielo raggiante di immenso splendore.
Sei stupenda, o luna, questa sera, sei la signora dell'universo. Tutte le creature viventi godono dei tuoi influssi.
Quanti amori sbocciano, quanti amori crescono, quanti altri rinascono...
Da sempre o luna sei l'amica di chi sogna, sei la guida del viandante della notte, sei la riconciliatrice degli innamorati.
Piccoli fugaci diverbi svaniscono rapidi sotto la tua penombra.
Qualche nube contrasta la tua presenza, poi tu, ritorni prontamente ad imporre la tua maestosità.
Similmente gli amori, degli adolescenti, dei giovani, dei meno giovani si riconfermano vincenti sotto il tuo chiarore.
Meravigliosa luna! Sei gaia spettatrice del manifestarsi di forti passioni, di dolci emozioni, di tenerezze che risalgono dal cuore in cerca d'amore...
Immobile e silenziosa suggelli infinite promesse, che sai maliziosamente ravvivare nel tempo che trascorre...
Ecco, finalmente siamo soli. Intorno a noi c'è un prato punteggiato di vivaci colori. È questo il posto per fare l'amore. Guarda quell'albero in fiore! Sembra mandare al mondo un messaggio d'amore. Vieni, sdraiamoci all'ombra di quei frondosi rami, vedrai che anche in te scoppierà il desiderio di amarmi. In questo luogo ho scoperto com'è facile amarsi. Basta fissarsi negli occhi, guardare il prato immenso e capire che fingere non ha più senso. La mia mano sfiora i tuoi capelli, i lineamenti del tuo viso rispondono al mio sorriso. Vorrei dirti tante, tante parole, ma, m'immergo in questa profonda quiete, lasciandomi trasportare dolcemente dall'irresistibile desiderio che mi attira a te.