Poesie inserite da Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

Autunnale

Sveglio,
il sonno
s'è involato,
niente,
voglia di niente,
di silenzio,
di calma
come l'autunno
di fuori,
con la sua quiete,
le sue malinconie,
le panchine vuote,
piene di foglie,
i giorni grigi,
il freddo;
tosse,
fuori
domenica,
voglia di tepore,
di focolare,
di casa,
fregarmene del mondo,
e dei problemi,
dare un calcio
a tutto,
non pensarci,
sorridere,
pensare,
prendersi cura di se
stessi,
volersi più bene,
più di quanto non faccia
la gente,
con la sua indifferenza;
fare con calma,
solo
le cose,
che ti vanno,
ti interessano,
senza che ne sappia
niente nessuno.
Composta domenica 24 ottobre 2010
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    Scritta da: Stefano Medel

    Leggero

    Leggero,
    leggero come
    se potessi volare via,
    come un aquilone di carta,
    smosso dalla brezza
    autunnale, in alto,
    tra le nuvole più immani;
    voglia di buttare via tutto,
    per strada;
    problemi,
    grane,
    pensieri,
    al diavolo tutto quanto,
    io ho fatto del mio meglio,
    adesso basta,
    non ci penso più,
    voglio essere leggero,
    tranquillo,
    immergermi nella calma
    di casa mia;
    non voglio
    più pensare,
    pensare;
    stare sereno,
    e alzare le spalle,
    nicchiare,
    e rimandare,
    camminare piano,
    senza fretta;
    tra le foglie caduche.
    Composta sabato 23 ottobre 2010
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      Scritta da: Stefano Medel

      Casa mia

      Luce saettante,
      si insinua tra
      gli stipiti della finestra,
      mattina,
      giorno fatto,
      luce,
      fuori c'è un
      sole pallido
      e tiepido autunnale,
      che però dà coraggio
      e allegria;
      vorrei starmene
      a casa mia,
      non uscire,
      non vedere,
      non mi interessa il mondo,
      le sue mene,
      le sue follie,
      le sue storie;
      vorrei solo rimanere qui,
      pensare alle cose mie,
      riflettere,
      prendere tempo,
      prendermela con calma,
      fare senza fretta,
      lasciare tutto com'è,
      rimandare e basta,
      stufo,
      stufo di grane,
      di problemi,
      di doverci pensare,
      voglio solo fregarmene,
      e posticipare tutto,
      anche se non si può,
      chi se ne frega,
      non ho voglia di fare,
      non voglia di andare,
      casa mia,
      casa mia;
      e l'unico posto,
      voglio solo riposare,
      non pensare,
      gettare tutto dietro,
      seguire solo i miei
      pensieri,
      essere leggero,
      libero,
      tranquillo.
      Composta venerdì 22 ottobre 2010
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        Scritta da: Stefano Medel

        Calma

        Calma,
        ascolto il
        silenzio
        vellutato della stanza,
        non voglio nessuno,
        non voglio pensare,
        né fare;
        solo stare calmo,
        in pace,
        riflettere,
        rimandare tutto
        a dopo;
        fuori,
        forse un tenue
        sole autunnale;
        ronzio del computer,
        non mi interessa di
        nessuno,
        voglio liberta,
        una vita pulita,
        lontano,
        dal pattume,
        e il ciarpame della
        gente;
        volto le spalle,
        a chi non mi vuole,
        a chi mi vuol male;
        scrollo le spalle,
        non sono più qui;
        mi giro
        e dormo,
        arrivederci e grazie,
        voglio solo calma
        e libertà per me.
        Composta martedì 19 ottobre 2010
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          Scritta da: Stefano Medel

          La fine della notte

          La notte
          È finita ormai,
          ancora regna
          un silenzio perfetto,
          dalla finestra vedo un
          nero caliginoso,
          plumbea atmosfera,
          termosifoni spenti,
          freschetto;
          occhi che cercano
          ancora il sonno,
          ma i miei sogni
          onirici sono ormai fuggiti via,
          e non torneranno;
          un altro giorno,
          voglia di dare un calcio a tutto,
          e rimandare ogni cosa,
          chiudere gli occhi,
          e prendersela comoda,
          fregarsene,
          e stare calmo,
          pensare alle cose belle della vita,
          ai fatti positivi,
          è gettare tutto il resto
          nella rumenta;
          non voglio
          muovermi per nessuno,
          a modo mio,
          voglio stare in pace,
          e fare piano ogni cosa,
          libero,
          libero,
          pensare,
          decidere,
          il mondo può aspettare,
          con le sue mene,
          le sue pazzie,
          le parole vuote,
          e tutto quanto
          il resto;
          attendo il giorno,
          in silenzio,
          e nel silenzio,
          mi perdo.
          Composta lunedì 18 ottobre 2010
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            Scritta da: Stefano Medel

            Getto via

            Occhi grevi,
            rossi,
            per il sonno
            negato,
            fuori è mattina,
            è già chiaro,
            è già domani,
            non m'importa
            di niente,
            voglio solo
            starmene in casa,
            pensare per me,
            ascoltare un po'
            il silenzio,
            finché dura,
            riflettere su di me,
            solo per me,
            fare con calma;
            prendere tempo,
            rimandare,
            gettare fuori
            i problemi,
            come lattine
            scadute;
            non pensarci,
            fare tabula rasa,
            tanto è lo stesso,
            tutto passa,
            comunque,
            tanto vale,
            starsene
            tranquilli.
            Composta giovedì 21 ottobre 2010
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              Scritta da: Stefano Medel

              Non ci sono

              Basta,
              basta
              con le grane,
              pensieri,
              menate,
              chiudo la porta,
              chiudo gli occhi,
              non rispondo più,
              non ascolto più,
              alzo le spalle,
              e me ne frego,
              anche se è proibito,
              anche se non si fa;
              ne ho abbastanza,
              ho fatto quello che potevo,
              basta,
              basta,
              voglio vivere,
              ridere,
              fermarmi,
              sparire;
              guardare la
              sera d'autunno,
              le foglie,
              il vento,
              il freddo gelido,
              la caldaia,
              col suo tepore;
              basta,
              voglio
              rilassarmi,
              e fregarmene,
              non ci sono,
              non rispondo.
              Composta mercoledì 20 ottobre 2010
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                Scritta da: Stefano Medel

                Spirito libero

                Non sento
                Più le chiacchiere
                Sordide e vane,
                le sentenze stupide,
                e le scempiaggini
                della gente;
                ho chiuso
                ho chiuso la porta
                e la mente,
                e volo via,
                verso spazi solo miei,
                e perdo il tempo mio,
                come voglio,
                facendo quello che mi và,
                che mi piace,
                esagerando sempre,
                e fregandomene;
                l'unica cosa che voglio,
                che cerco,
                è libertà,
                libertà dalle opinioni,
                dalle gabbie,
                dalle falsità,
                e dalle ipocrisie
                dalle menate di ogni giorno,
                dalle banalità,
                e dai rituali;
                non m'importa di niente,
                cerco e voglio
                libertà,
                dalle regole,
                dai luoghi comuni,
                dalle balle di chi
                cerca solo di fregarti,
                e toglierti la tua
                libertà,
                e il tuo spirito libero,
                libertà,
                cerco libertà...
                Composta mercoledì 15 settembre 2010
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                  Scritta da: Stefano Medel

                  Liberi

                  Bisogno di libertà,
                  di chiudere la porta,
                  scrollare le spalle,
                  sfrattare il mondo,
                  e gettarlo fuori dalle scatole,
                  bisogno di libertà,
                  di stare in silenzio,
                  ascoltare le proprie cose,
                  il proprio cuore,
                  e fare delle cose per me,
                  solo per me e basta;
                  voglia di libertà,
                  di staccare da tutto,
                  dalle frottole,
                  dalle scempiaggini della gente,
                  le loro idiozie,
                  i luoghi comuni,
                  i conformismi e le
                  solite balle;
                  libertà che è libertà,
                  prendere la propria vita in mano,
                  fare quello che ti và,
                  quando ti và,
                  fregarsene e basta,
                  di tutto quanto e
                  dare retta solo a me;
                  bisogno di libertà,
                  di cose pulite,
                  chiare,
                  e mandare al diavolo
                  l'ipocrisia della gente,
                  voglia di libertà,
                  di ascoltare la propria vita,
                  fermarmi,
                  riflettere,
                  stare calmo;
                  libertà,
                  libertà...
                  Composta domenica 12 settembre 2010
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