Ad mio urlo non esiste un senso, se non quello del dolore, quanto durerà ancora questa tortura? Quanto? Ed il mio urlo nessuno lo sente e mi accorgo che lo stesso è destinato a durare lasciando morire così soffocato nell'anima, oltre ogni possibile fine.
Confusa, chiusa in me stessa, vivo un esistenza che non riconosco, non trovo un senso a questa vita che mi prende e mi butta giù in un mare di confusioni, confusa esistenza del senso del non senso, e vivo in limbo tra confusione, sogno, e realtà, io vivo, confusa da un senso che senso non ha, e mi perdo in questo vortice di emozioni che più di emozioni sanno di confusione, una grande confusione che vivo cercando un senso in un mondo che non ha senso!
Cercami anche quando resto in silenzio, cercami al di là delle parole che non pronuncio, cercami magari nella notte oscura ove il cielo è illuminato da emozioni addormentate, complice di una stella e pensami dolcemente, e cercami, non smettere di cercarmi voluttuosamente al di là delle parole che non pronuncio, tu cercami!
Celami nell'anima tua, Non lasciare che il tempo divida il nostro amore, celami nell'anima tua, Tu sai che spesso il tempo è più doloroso del dolore stesso, tu celami nell'anima tua, tra le radici dell'mozioni, come un petalo di rosa celami nell'anima tua, e non lasciare che il nostro amore diventi solo un ricordo, lascia che il nostro amore sia magia e sogno!
Non dimenticarti di me, non cancellare il mio nome dal tuo cuore mai, lasciami vivere ancora un po' nell'anima tua, lasciami abitare nel tuo cuore, non mandarmi mai via, non saprei dove andare, lascia che io viva in te ancora un po', lascia il mio battito dell'anima in te ancora un po', e tu non lasciarmi andare, io, io non saprei dove andare!
Ho indossato il mio vestito da pagliaccio, ho truccato il viso, con finto sorriso. una lacrima finta dipinta sul mio volto come finto quel sorriso, io pagliaccio dono un sorriso dove regna la lacrima, io, rido metto su il mio senso di un sorriso, i bambini gioiscono, io che pagliaccio, mi prendo gioco di tutto, mi tolgo il cappello e mi inchino al pubblico, un altro giorno è andato mentre celo nell'anima tua il magone, io acrobata di vita mi perdo nell'altalena dei pensieri, io sorrido di un finto sorriso, e a nessuno importa se son morto dentro e cammino verso un ignoto orizzonte pagliaccio di questa vita di identità mascherata in una dura realtà. E nessuno si accorge che io son morto dentro!
Devo credere che esiste qualcosa di bello, ci devo credere, a tutti i costi non può essere che il mondo sia così privo d'amore, di indifferenza, di cinismo devo credere che ci debba essere qualcosa che mi lasci la voglia di vivere! A tutti i costi, Devo!