Oramai le erano rimaste solo quelle, le sue lacrime, lei e quelle lacrime che la rendevano prigioniera del sogno, voleva fuggire, andare lontano da lui, la mente le diceva và via, và lontano, il cuore diceva asciuga quelle lacrime e ricomincia a sorridere, mentre l'anima gridava, amami ancora, mentre le lacrime le tenevano compagnia!
Testarda, testarda sino alla fine, più le distruggevano un sogno più era la sua determinazione a raggiungere quel sogno! C'è l'avrebbe mai fatta? Se lo chiedeva spesso, e l'unica risposta che si dava era il tempo solo il tempo poteva darle quel sogno, cosi determinata a raggiungere!
E poi, si sentiva leggera, leggera come una farfalla, e così volava, libera, leggera e libera volava via con i suoi sogni, non le era rimasto null'altro che la leggerezza di un volo, un volo leggero!
E già, lei lo sentiva dentro, oramai lui era lì, aveva messo le sue radici in lei, lei lo sentiva, lo sentiva ovunque, le bastava guardare un fiore, e lui ne era a rugiada, lei, lei viveva con lui, come liberarsi? Lui, lui aveva messo le sue radici in lei, e lei era condannata a sentirlo dentro, ovunque lei era lui era.
Dipinse il suo sogno, la luna, il mare, una rosa, e dipinse lui e lei, chiuse gli occhi ed ebbe inizio la sua favola, solo così poteva amarlo, solo così poteva, nel sogno.
Piove, pioggerellina fitta che dice sei pronta al cambiamento? Ad alta voce il mio Pensiero. Non si è mai pronti al cambiamento... Ma si deve è la Vita!
A fatica resto a galla, a fatica respiro in questa vita, che prova sempre ad annegarmi, ma io la combatto sai, a fatica ma la combatto e resto a galla!