Poesie inserite da Tommaso Mauro

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Scritta da: Tommaso Mauro
Fragile elegante essere
che sta per aprirsi
al mondo...
Ma all'improvviso tutto
si ferma come in un
breve flashback
ripercorri tutta la tua
breve vita
Volti odori colori suoni
risate Pianti...
Cade una lacrima e come
punto ad una lettera
quella goccia interrompe
il tuo indietreggiare
nei ricordi
Non sai se quel passo
servirà a qualcosa
sai solo che
interromperà il
tutto
Tutto si spegnerà e gli
attori torneranno
alle loro case
e ora un fascio
di luce
t'irradia
la scena
è sola tua

è strano ma
l'hai fatto
Nessun suono nessun calore
nessun colore
solo tu
Non so e non sai se ne valeva
la pena
Hai scelto la via più
facile o fragile
essere
Ma perché...
Perché la via secondaria?
Perché?
Paura lo so Terrore
il
domani sempre
più grande
mentre
tu eri sempre
più piccola
Fredda la solitudine
tra i libri
oscura la camera
tenue il bagliore del
computer
troppo tenue per tenerti
attaccato all'unico dono
perenne
Eri sola ma non fuori
sola eri dentro
il mondo non ti ha spiegato
come rialzarti
e tu non sei riuscita
a capirlo
e ora non sei altro
che un ricordo
Una foto su un mobile
vicino a dei fiori
Un nome su freddo
marmo
Marmo lucido pulito
ogni giorno da
da chi ti avrebbe voluto
ancora accanto
da chi avrebbe preferito
che la sorte prendesse
lei invece che te
Ma la sorte stavolta non
c'entra
l'ultimo passo
l'hai mosso
tu
Tu hai spento la
luce dei tuoi
occhi
spegnendo
anche la
speranza di chi
ti voleva bene
Passioni domani sfide
amori che non
avranno più
un protagonista
Andarsene per Fuggire
dalle paure non lo
puoi sempre fare
Imparare a rialzarti
invece sì
Tra fuggire e imparare
la scelta è la tua
Ma se fuggi
un'altra luce si spegnerà
e il mondo un'altra
sfumatura perderà
Fuggito poi non
tornerai
indietro
o fragile essere
rileggi il copione
intrattieni gli attori
accendi la luce
salta
l'ostacolo
o
se cadi e non sai rialzarti
chiedi aiuto
Perché così in piedi
puoi aiutare il mondo
in piedi puoi impedire che qualche
fragile essere
allontani gli attori
e
spenga le luci...
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    Scritta da: Tommaso Mauro

    Angelo bianco

    Angelo bianco
    caduto dal
    cielo
    cerchi qualcosa
    che non
    c'è
    davanti a
    te.
    Sei goccia d'
    acqua
    nella pioggia
    vedi le altre
    gocce passarti
    accanto e scorrere
    veloci verso
    terra
    e tu
    piccola fragile
    ormai
    fredda
    ti senti sempre
    più
    sola
    Ma all'improvviso
    ti
    senti riscaldare
    e vedi altre
    gocce
    venirti accanto
    e stringerti
    tra loro

    La goccia d'acqua
    ormai si è fusa
    nel pianto

    Il pianto ti ha aiutato
    a
    non esser sola
    e

    e tu Angelo bianco
    torni al
    cielo.
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      Scritta da: Tommaso Mauro
      Il silenzio e
      poi un rumore
      squarcia
      l'aria
      un albero prende fuoco
      Un rumore e poi
      l'eterno si schiude
      Attimi interminabili
      Paura
      Ansia
      Terrore
      Sorpresa
      si mescolano per
      un'assurda
      sensazione che
      percorre
      la schiena in un attimo
      Non sai cosa ti
      prende ma o resti
      immobile o scappi
      Scappi per dove non sai ma
      il più lontano possibile da
      quel Fulmine
      Fulmine che illumini la
      chiara
      alba e il panico
      diffondi tra tutti
      ma io resto ad ammirare te
      Unica forza della
      natura.
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        Scritta da: Tommaso Mauro

        Le parole non dette

        Le parole non dette
        si nascondono
        tra le pieghe di un
        cuore
        malato
        nascendo
        da sentimenti oppressi
        dalla dura
        realtà
        Le parole non dette
        cadono nel
        fango
        in una lacrima
        salata
        confondendosi
        tra i
        singhiozzi
        Le parole non dette
        son quelle
        che la notte
        si trasformano in
        sogni
        e che la mattina
        ti fanno alzare sperando
        in un'
        illusione
        Le parole non dette
        son quelle
        che
        ti fanno prendere carta e penna e
        scrivere
        scrivere
        scriver

        Le parole non dette
        son quelle che fanno
        piangere gli
        angeli
        bagnando fogli e vestiti
        Le parole non dette
        forse
        saranno ascoltate
        di nascosto
        Le parole non dette
        in fondo non
        appartengono

        all'uomo

        all'umanità
        ma solo al
        Tempo.
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          Scritta da: Tommaso Mauro
          Le parole che il
          cuore
          cerca
          per scaricare la
          sua angoscia
          non sono
          nell'aria
          comune
          ma vivono tra i
          sogni
          Le parole che la
          mente
          cerca
          per allontanare la
          sua angoscia
          non sono
          sulla bocca di
          tutti
          ma
          tra le sponde delle
          lacrime
          degli amori impossibili

          Le parole che la
          mano
          scrive
          sono parole forse comuni
          ma che
          per un attimo
          placano l'assenza
          di
          Lei.
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            Scritta da: Tommaso Mauro

            Scarpe

            Scarpe tutte uguali ma
            diverse

            Scarpe di chi è caduto
            ma dalla polvere si è
            rialzato
            ma anche di chi dalla polvere
            non si è saputo rialzare
            Scarpe bagnate di chi per una
            speranza è andato incontro
            alla morte
            morte che alcuni hanno trovato
            Scarpe che giacciono accanto
            a una fotografia per una
            giustizia un po' più vicina
            Scarpe di chi non sa
            cos'è Io ma solo
            cos'è Loro
            Scarpe che si alzano e anche
            se è notte lavorano perché
            non sono sole

            Ma anche scarpe che non sanno
            cos'è la pietà
            Scarpe sporcate di sangue altrui
            per un falso Dio
            Scarpe lucide pulite con il sangue
            di chi ha paura e non sa difendersi
            Scarpe di chi pur senza saper niente
            dice di sapere tutto

            E infine scarpe consumate che vanno
            avanti anche se gli altri non le vedono.
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