Scritto da: nucciopoesia
La carna triste nan la vole né u diaue né Criste
La carne triste (il cattivo) non la (lo) vuole né il diavolo né Cristo.
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La carna triste nan la vole né u diaue né Criste
La carne triste (il cattivo) non la (lo) vuole né il diavolo né Cristo.
A' pirnici quannu canta, canta sempri a dannu sò.
La pernice quando canta, canta sempre a danno suo.
La prima volta che mi offendi è colpa tua, la seconda volta è colpa mia.
Tutto quello che hai visto, ricordalo.
Tutto quello che dimentichi torna
a volare nel vento.
Lascia dì chi dice e lascia fa chi fa, basta un tirino.
Un uomo felice è come una barca che naviga con vento in poppa.
Hana wa sakuragi, hito wa bushi.
Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero.
Se l'ago non passa, il filo non lo segue.
Aia de fissùa, aia de seportùa.
Aria di fessura, aria di sepoltura.
Ai patti ghe stà finn-a o diao, ma chi fâ di gruppi resta drento a-a nassa.
Ai patti ci sta persino il diavolo, ma chi fa dei nodi resta dentro alla "nassa".